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Milano, pesce ‘marcio’ nei ristoranti: sequestri della Guardia Costiera

Sono stati 42 i ristoranti di pesce sanzionati dalla Guardia Costiera di Milano, nel corso dell’operazione ‘Metropoli’. Le ispezioni, effettuate tra il 24 e il 25 febbraio, hanno riguardato 76 esercizi del capoluogo lombardo, oltre a 51 attività relative al mercato ittico, dove non sono state segnalate irregolarità.

Gli inquirenti hanno sequestrato in totale 400kg di pesce: marcio, mal conservato, senza etichetta. Un vero e proprio pericolo per i consumatori, che proprio a Milano, sono i più assidui della penisola assieme a quelli di Roma. Gli esercizi sotto osservazione sono stati principalmente gli all you can eat, ovvero ristoranti in cui spesso vengono applicati dei prezzi stracciati.

Pesce ‘marcio’, l’operazione della Guardia Costiera continua su tutta la penisola

La Guardia Costiera, tramite il capitano Cosimo Nicastro, ha fatto sapere che i controlli riguarderanno anche altre città italiane: “Il consumatore deve trovare pesce certificato e sicuro – prosegue Nicastro –, dobbiamo ripagare la fiducia che i consumatori ripongono nell’attività della Guardia Costiera, salvaguardando gli operatori onesti della filiera ittica”.

Secondo i dati raccolti da MilanoToday.it infatti, la maggior parte dei prodotti sequestrati non rispettavano le norme della tracciabilità, ovvero la certificazione della qualità del pesce. Non sono mancate infine, le inosservanze delle norme igieniche riguardanti i locali in cui vengono conservati i prodotti ittici.

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