Via d’Acqua Expo – Un canale di scolo innavigabile largo 8 metri e lungo 20 km, devasterà l’intero sistema dei parchi milanesi: Taglierà in due (da est ad ovest) il Parco di Trenno, devasterà il Parco Pertini, lambirà il Bosco in Città per poi segare letteralmente il parco delle Cave. Un progetto inutile da 90 milioni di euro per portare l’acqua al sito espositivo EXPO. Ormai è il medioevo, per portare l’acqua bisogna scavare gallerie e canali, quando basterebbe un depuratore di ricircolo di certo meno costoso e meno dannoso.
PROBLEMI LEGATI AL TERRITORIO:
Ma è questo il problema principale? Oltre che inutile e devastante per i parchi milanesi, la Via d’Acqua comporta un rischio gravissimo per la salute dei cittadini, in primis per quelli più piccoli. Non tutti sanno che nel sottosuolo del Parco delle Cave e del parco di Trenno, sono state rinvenute in passato pericolosissime scorie chimiche, le quali se riportate in futuro alla luce saranno in grado di compromettere gravemente la salute dei cittadini.
I primi ad essere colpiti saranno i bambini, più di 10mila presenti nelle zone “a rischio”: l’esposizione a questo tipo di scorie può portare ad infezioni polmonari, all’aumento dell’incidenza dei tumori, rischi elevatissimi di problemi leucemici, e in alcuni casi anche alla morte del soggetto “contaminato”. Un rischio che i cittadini milanesi non hanno nessuna intenzione di correre. Prima anche solo di pensare a scavare nei parchi soggetti a questo pericolo radioattivo, è un DOVERE per l’assessorato responsabile dell’Expo e per il Comune di Milano in toto, attuare ampie politiche di controlli e di eventuali bonifiche territoriali. Per anni le zone ora punti caldi per la costruzione del grande Canale sono state considerate “bollino rosso” per gli impresari e per le organizzazioni comunali, le quali hanno sempre evitato di costruirci per il grave pericolo dell’inquinamento del sottosuolo.
EXPO, UN GIGANTE INUTILE E PERICOLOSO:
Ora sembra che l’Expo abbia superato anche la salute dei cittadini, ogni remora è dubbia, ogni logica è fuori discussione, la voce del popolo è definitivamente oscurata per far spazio ai finanziamenti statali ed europei per la costruzione di un Gigante inutile e probabile centro di infiltrazioni mafiose per riciclaggio di denaro. Soldi, tantissimi soldi intorno all’Expo, che minaccia ora con la Via d’Acqua di privare, oltre che della libertà di pensiero, anche del diritto alla vita e alla salute degli stessi abitanti della Città.
Ecco il video ufficiale del portavoce della protesta per la Via d’Acqua Expo:
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