Botswana. Pesa 110 libbre e non è certo un docile gattino: anzi, è una feroce leonessa. Ma Sirga, felino abbandonato dal branco quando era solo un cucciolo e salvato da due volontari, quando li abbraccia sembra in tutto e per tutto un essere umano. La storia di Sirga, e i suoi abbracci con Valentin Gruener e Mikkel Legarth, sono commoventi. La leonessa ora e’ talmente attaccata ai suoi salvatori da considerarli suoi simili, come documenta il servizio fotografico di Nicolai Frederik Bonnin Rossen sul Daily Mail.
Negli scatti si vede la leonessa che gioca con i due uomini, si bacia con loro e, in piedi su due zampe, li abbraccia teneramente come se fosse una persona. Valentin Gruner e Mikkel Legarth raccontano che “Un branco aveva tre cuccioli e due vennero uccisi prima che Sirga fosse abbandonata senza cibo. La casa avvenne sul nostro territorio e non potevamo rimanere a guardarla mentre moriva.” I due hanno fondato il Modisa Wildlife Project, un progetto nato per preservare la fauna selvatica del Botswana e, in particolare, proteggere i leoni, minacciati dall’avanzare degli insediamenti umani. “Non volevamo che Sirga diventasse come gli altri leoni in cattività, nutriti da frotte di turisti. Volevamo lasciarla alla natura”, spiegano Gruener e Legarth.
A volte, o meglio molto spesso, non sono gli animali i più pericolosi esseri viventi al mondo.
Fonti: ilmessaggero