Con la crisi economica, c’è chi ha ben pensato di ricavare qualche soldo in più dalle vecchie lire, magari stipate in qualche cassetto come ricordo di un’epoca ormai finita. In realtà, si tratta di una moda già esplosa e la cui diffusione ha reso sempre più difficile solcare l’onda del “mercato” delle vecchie lire.
Ormai, si trovano in vendita anche assortimenti da 500 monete comuni per pochi euro: indice che, per guadagnare una somma significativa, bisogna essere molto più attenti a ciò che si propone alla clientela.
Tuttavia, le monete del vecchio conio possono ancora valere una fortuna, spesso all’insaputa dei loro possessori, che nella minor parte possono scegliere di farle valutare da un numismatico.
Questa figura è la più qualificata tra gli esperti di monete, cartamonete e medaglie, ma è difficile da localizzare in Italia, dove negozi di questo genere d’attività si possono trovare solo nelle grandi città fiorenti dello “stivale”.
Come fare, dunque, se non si ha a disposizione un numismatico e si vuole arrotondare lo stipendio vendendo vecchie lire?
Il criterio principale per distinguere con facilità quali monete possono nascondere un tesoro e quali no, soprattutto se ne avete conservate molte, sta nell’anno di produzione.
LEGGI ANCHE: BANCONOTE SBAGLIATE VALGONO PIÙ DI QUELLE RARE. ECCO PERCHÈ
Infatti, convenzionalmente le monete più antiche sono le più pregiate, perché divenute rare col passare degli anni o perché appartengono a qualche edizione limitata di conio. Ad esempio, molte monete portano la stessa incisione, ma possono risalire ad un periodo storico molto lontano, mentre altre possono essere più recenti, ma portare un’incisione figurativa diversa e comunque essere considerate pregiate.
Anche le condizioni in cui si trovano le monete può far sì che possiate aumentare di molto il prezzo di vendita e, a tal proposito, vi consigliamo questo sito che indica a chi non è esperto di manutenzione di antichità come riuscire a rimettere a nuovo le vecchie monete.
In linea di massima, sono considerate una rarità le 100 lire del 1955 e le 50 lire del 1958, per cui monete risalenti a periodi precedenti possono valere molto di più di queste.
Delle prime furono coniate 8,6 milioni di monete, ma sappiate che un esemplare praticamente nuovo può essere venduto anche a 1.200 euro.
Anche le 10 lire del 1954 furono prodotte in gran quantità, per oltre 95 milioni, per cui, pur risalendo ancora alla prima metà del secolo scorso, possono valere fino a 70 euro e sono considerate di rarità media. Invece, le 5 lire del 1956 sono tra le più ricercate: ne furono coniate solo 400.000 e pertanto possono valere dai 50 euro ai 1.500, che con l’attuale crisi economica possono fare la….
Differenza. E’ ovvio che sta a voi la scelta della cifra a cui vendere le vostre vecchie monete, ma tenete conto che prezzi che superino troppo il valore di mercato dell’esemplare non verranno considerati dai possibili acquirenti.
Inoltre, se disponete di alcuni coni in edizione limitata (incisioni figurative non comuni, ad esempio) vi consigliamo di acquistare nelle più fornite librerie dei cataloghi che presentino data di produzione e probabile valore della moneta.
Per quanto riguarda il target, ovvero il tipo di acquirenti che possono essere più interessati alle vostre monete, dovrete cercare di attirare i collezionisti. Con questi, infatti, il prezzo può essere alzato di più rispetto alla norma, proprio perché un vero appassionato di monete antiche è disposto a sborsare anche cifre vertiginose per un articolo molto pregiato.
Terminato il lavoro di smistamento e tenuta conto la cifra a cui potete vendere le vostre monete, non vi resta che lanciare al mondo la vostra offerta.
A meno che non siate disposti ad aprire un negozio nella vostra città, il modo più sicuro, veloce e meno dispendioso per far fruttare le vostre vecchie lire sono i siti di annunci. Ecco i migliori:
Tra i migliori e, ciò che più v’interessa, più frequentati da chi cerca merce online restano Ebay.it, Amazon.it, Subito.it, ma il web è vasto e ricco di opportunità: con una piccola ricerca potrete scegliere molti siti su cui postare il vostro annuncio ed assicurarvi la massima visibilità.
Per dare ai possibili aquirenti la migliore idea degli esemplari che state per offrire loro, assicuratevi di fotografare le monete alla… giusta luce e di mettere in evidenza i punti di forza del vostro lavoro di manutenzione.
In tempi di crisi, vendere vecchie lire non è propriamente un lavoro da poco, ma può fruttare davvero tanto, se avete tra le mani gli esemplari giusti e se disponete della pazienza per rimetterle a lucido.
Altro paio di maniche è, invece, quello che riguarda le lire in cartamoneta, di cui speriamo di poter trattare in futuro, sempre su VNews24.it.