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Perugia, maniaco seriale sparge terrore: probabile azione di gruppo

Perugia – Ha terrorizzato le donne della città un aggressore seriale che pare le avvicini prevalentemente all’alba. Finora, sono state soltanto quattro ragazze a segnalare gli episodi in cui il maniaco avrebbe tentato un approccio. La principale zona d’azione del ricercato è il quartiere di Elce, dove attualmente la sorveglianza ad opera degli agenti di Polizia è rigorosa. L’identikit dell’ignoto è stato esteso anche ai Carabinieri locali e descrive un uomo in tuta da jogging, dal viso coperto con un berretto: i dettagli su cui basarsi sono pochi, ma si spera possano servire a sventare la prossima aggressione.

L’episodio è avvenuto alle 5.30 di stamane, quando pare che le quattro giovani stessero tornando alle proprie case da una festa della scorsa notte. Le loro testimonianze descrivono passi, rumori sospetti, la sensazione di una presenza vicina, ma il maniaco non è riuscito ad aggredirle tutte insieme. Hanno deciso di fuggire, correndo via dalla zona dove si trovavano e così devono aver scampato il peggio. Tuttavia, una tra loro era stata effettivamente aggredita da un maniaco, il mese scorso: è probabile che proprio il racconto della giovane abbia posto in allerta le altre ragazze. Ciò avrebbe permesso loro di sospettare immediatamente della presenza di un malintenzionato, ma le indagini sembrano vertere su una nuova pista, che propone l’azione combinata dei membri di un gruppo della zona.

In realtà, l’aggressore in questione è stato segnalato alle autorità perugine già da mesi, ma l’ultimo caso ne ha messo in moto le ricerche. Per di più, il caso più recente ha dato modo agli agenti di pensare che non si tratti di un solo maniaco, ma di un gruppo che agisca secondo un preciso schema, ma tale prospettiva resta puramente ipotetica per mancanza di sufficienti prove a favore. Non si può ancora prevedere quale sarà la prossima mossa del ricercato: le misure finora adottate da Polizia e Carabinieri nel quartiere Elce sembrano non aver dato frutti per il risoluzione del caso. Si continuano ad attendere aggiornamenti utili sulla vicenda.