L’incredibile notizia sta ancora sortendo effetti al limite dell’allarmismo, tra gli utenti del web: si parla di una balena di circa 24 metri spiaggiata sulla carreggiata dell’autostrada SS1, nei pressi di Imperia. La notizia riporta anche un grave incidente, avvenuto proprio a seguito dell’incredibile evento. L’esemplare descritto dai burloni del Corriere del mattino apparterrebbe alla specie “Balaenoptera physalus” e sarebbe stata spinta dalla corrente marina nei pressi della costa ligure. L’incidente stradale conseguente lo schianto della balena sull’autostrada riporta anche di 3 feriti, non gravemente.
Il “corpo esanime” del cetaceo sarebbe stato spostato altrove da un elicottero delle forze dell’ordine, permettendo la ripresa della normale viabilità sulla SS1 entro circa due ore dallo schianto della balena sulla carreggiata. Addirittura, si sarebbe concesso per un’intervista al Corriere del mattino un esperto del Centro Cetaceo Ligure. Il portavoce dell’inverosimile ente regionale per la tutela dei cetacei avrebbe dichiarato in via esclusiva: “La casistica è di 1 su 6 milioni di possibilità e attualmente le balene si mantengono ad almeno 8 miglia dalla costa. Molto probabilmente, l’animale era già malato e in fin di vita prima di avvicinarsi.”
E’ impensabile che un simile evento abbia potuto davvero verificarsi, data l’assurdità delle ragioni che motivano, secondo il Corriere del mattino, lo spiaggiamento della balena sulla SS1. Infatti, conclude il presunto esperto ittico, si tratta di “una delle strade italiane più vicine al bagnasciuga“. Tuttavia, riflettendo seriamente su tale ipotesi, è davvero possibile per un cetaceo di dimensioni giganti “scalare” la scogliera fino all’autostrada?