2° PROIEZIONE , fonte la SETTE
PD 40.8
M5S 22,1
FORZA ITALIA 15.5
LEGA NORD 6.7
TSIPRAS 4,1
NCD 4.0%
FRATELLI D’ITALIA 3.5%
Matteo Renzi ha vinto le elezioni senza se e senza ma. Anzi si tratta di un vero trionfo, poiché le varie proiezioni lo danno al 40%. Un dato impressionante a fugare tutti i dubbi sulla popolarità di cui gode nel Paese l’attuale presidente del Consiglio. E’ indubbio che il fatto che il Pd passi dal 26 al 40% in un solo anno è tutto merito di Renzi, in realtà i commentatori affermano che gli elettori hanno votato proprio lui e che non sia più del vecchio partito erede di quello comunista che si deve parlare, quanto di una forza politica con un nuovo dna. Renzi non è uomo di sinistra e quindi, quello che sta nascendo, è una forza centrista capace, se saprà fare bene di durare a lungo.
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Grillo e i suoi possono potrebbero pure essere soddisfatti del risultato delle europee, ma la campagna elettorale condotta sparando a zero contro tutti e tutti con il mantra “vinciamonoi”, farà gridare alla sconfitta.In realtà non è così, ma anche se la sconfitta politica di Grillo è evidente. Magari se sostituissero il leader e si dessero una piattaforma meno barricadiera i cinque stelle potrebbero pure aspirare, un giorno, al governo del Paese, ma finché resterà l’attuale assetto ogni possibilità di questo tipo è da escludere.
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Forza Italia ha conseguito un risultato poco esaltante, di difficile valutazione poiché al 16% non puoi essere molto entusiasta, in realtà. Sarebbe il caso che Berlusconi si impegnasse a portare a termine il disegno di riforma costituzionale per poter vendersi come forza responsabile, anche se sembra che il post Berlusconi sia iniziato e il centro destra deve, per non scomparire, porsi nuove prospettive e scegliere nuovi nomi
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Un altro vincente di questa tornata elettorale, sempre stando agli exit poll, è la Lega Nord, la quale porterebbe a casa un ottimo 6.5% tutto merito di Matteo Salvini, autore di una campagna elettorale maiuscola, che ha segnato un nuovo inizio per il partito del Nord, il quale ha vissuto la sua catarsi e può tornare con forze nuove alle sue battaglie di sempre.
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Il Nuovo Centro Destra non avrebbe delle percentuali esaltanti, segno che a Destra, per ora, oltre a Berlusconi non c’è spazio per nessuno, In ogni caso superare lo sbarramento è un risultato che potrebbe dare una prospettiva al partito, anche se la via maestra sarà il ricongiungimento con Forza Italia per avere un minimo di spazio per influire sulle dinamiche politiche nazionali. Conteggiando i voti di Fratelli D’Italia, 3.8, solo una eventuale coalizione di Centro Destra in unione con la Lega potrebbe contendere a Renzi il governo del Paese.