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Fecondazione eterologa: da giugno 2014 possibile in Italia

 

Buone notizie per le numerose coppie di aspiranti genitori italiani: da metà giugno si potrà accedere alla fecondazione eterologa anche qui in Italia. Niente più “viaggi della speranza” alla disperata ricerca di avere un bambino, né tantomeno spese eccessive e stress da affrontare. La fecondazione eterologa potrà essere eseguita in Italia, sia in centri pubblici che in strutture private. La sentenza emessa dalla Corte Costituzionale lo scorso nove aprile ha cancellato il divieto di fecondazione eterologa, rendendo possibile l’ovodonazione e la spermodonazione.

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Back to the future. Si ritorna al passato, a dieci anni fa. Sino al 2004 infatti era possibile effettuare la fecondazione eterologa qui in Italia, poi il “buio”. Il buio causato dalla legge 40 del 2004 per l’ esatetezza, che vietava esplicitamente “Il ricorso a tecniche di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo”. Da allora, fu un autentico calvario per tantissime coppie di Italiani, costretti ad “emigrare” all’estero per poter ricorrere alla fecondazione eterologa.

Dopo dieci anni la svolta: la fecondazione eterologa di nuovo possibile rappresenta una sorta di “ritorno al futuro” per la medicina ed una vittoria per tutti coloro che nel corso degli anni si sono battuti a favore della fecondazione eterologa. La possibilità di impianto di spermatozoi ed ovociti esterni alla coppia è il traguardo raggiunto dall’ Associazione Luca Coscioni  che, tramite l’ Avvocato Filomena Gallo, esprime la grande soddisfazione nel vedere vinta la battaglia pro fecondazione eterologa. “Nelle prossime settimane –spiega l’ Avvocato Gallo, segretario dell’ Associazione Luca Coscioni – sono in programma delle scadenze che potranno rivoluzionare la legislazione italiana”.

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Che cos’è la fecondazione eterologa?. La fecondazione eterologa è una tipologia di fecondazione medicalmente assistita. Quando nel corso del processo di fecondazione assistita vengono utilizzati il seme e l’ovulo appartenenti alla coppia che si sottopone al processo, si parla di fecondazione omologa. Quando, al contrario, il seme oppure l’ovulo provengono da un donatore estraneo alla coppia si ha la fecondazione eterologa. Secondo un’indagine condotta su un campione di 100 coppie non fertili relative al Centro di Infertilità Genesis di Roma, è emerso che le coppie sanno cosa sia la fecondazione eterologa, ma che ancora regni la confusione riguardo tanti altri aspetti.

Il 92% delle donne e l’ 87% degli uomini che affrontano il processo di fecondazione assistita sanno cosa significhi il termine fecondazione eterologa; nonostante ciò, peró, in molti la confondono con la pratica dell’ “utero in affitto”. Ci si pongono anche altri quesiti riguardanti la fecondazione eterologa:  quali sono i criteri in base ai quali individuare le coppie da destinare a questo tipo di fecondazione? Le associazioni “SOS Infertilità Onlus” ed “Hera Onlus” hanno elaborato i criteri base per individuare le coppie di futuri genitori da indirizzare alla fecondazione eterologa. L’ impossibilità della coppia di scegliere il donatore è il criterio che campeggia sugli altri,  probabilmente per evitare che si incappi nel rischio di eugenetica (cioè nel tentativo di  perfezionamento della specie umana).