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Neonati ed estate: ecco 10 consigli per affrontarla al meglio

Neonati al mare

E’ risaputo che i neonati, essendo creature estremamente delicate, sono maggiormente esposti ai rischi e ai pericoli che caratterizzano i mesi estivi. Il caldo, l’afa, il sole e la sete sono solo alcuni dei numerosi avversari che neomamme e neopapà si troveranno ad affrontare durante il corso dell’estate. Per questa ragione abbiamo deciso di fornire ai lettori una rassegna di 10 utilissimi consigli, forniti direttamente dagli esperti della Società Italiana di Neonatologia, per affrontare al meglio i mesi più caldi e trascorrere un’estate serena coi propri piccoli.

1) I neonati e il mare. Spesso ci si domanda se, per i bambini appena nati, sia consigliabile o meno recarsi in vacanza in località marittime. La risposta è che non vi è alcuna controindicazione nel fare ciò, a patto che ai piccoli siano garantite le migliori condizioni climatiche: ciò comporta non esporli direttamente ai raggi solari, uscire durante le ore più miti (mattino presto e tardo pomeriggio), e stazionare in ambienti rigorosamente ventilati.

2) L’acqua. Il fabbisogno dei neonati è ampiamente soddisfatto dal latte materno, sia dal punto di vista idrico che calorico; di conseguenza, salvo in casi particolari, non è necessario integrare l’assunzione di liquidi, nemmeno con l’acqua.

3) I viaggi in auto. Nessun problema nemmeno per quanto riguarda viaggiare in automobile, a condizione che i neonati siano sistemati nei loro appositi “ovetti”, e, anche in questo caso, non vengano esposti a temperature eccessive.

4) Gli indumenti. Sebbene sia consigliabile coprire l’epidermide dei piccoli appena nati con indumenti, per evitare il contatto diretto coi raggi del sole, è indispensabile non esagerare: occorre quindi vestire i propri piccoli con indumenti leggeri (cappellini compresi), in fibre naturali e possibilmente chiari, che lascino liberi gambe e braccia.

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5) Creme solari. Non è indispensabile l’utilizzo di filtri solari in crema, se si evita di esporre i neonati direttamente al sole. Tuttavia, nel caso in cui il ricorso a queste si riveli necessario, è opportuno che vengano usate creme altamente filtranti e non troppo oleose, meglio se contenenti filtri minerali come titanio o zinco.

6) I bagni in acqua. Gli esperti consigliano di evitare che i neonati entrino in contatto con l’acqua, sia che essa sia marittima oppure di piscina, poiché le condizioni igieniche, di temperatura e composizione sono spesso non idonee per i bambini con poche settimane.

7) Insetti e punture. Se si risiede in luoghi particolarmente infestati. è opportuno l’utilizzo di zanzariere ovunque queste possano essere applicate (finestre, carrozzine ecc); è invece sconsigliato l’uso di fornelletti diffusori di sostanze pericolose e di repellenti cutanei.

8) Viaggi in aereo. Nonostante non sia particolarmente adatto ai neonati, a causa delle condizioni ambientali stressanti, se indispensabile, l’aereo può essere utilizzato come mezzo di trasporto. Un accorgimento è quello di stimolare la suzione nei piccoli, per evitare la depressione dell’orecchio e quindi fastidiosi dolori.

9) Vacanze in montagna. Il fatto che le temperature siano decisamente più miti, rispetto a quelle di città e mare, fa della montagna un luogo adatto per bambini di poche settimane di vita. E’ importante tuttavia che il tempo di permanenza non sia troppo breve, per dare il tempo ai piccoli di abituarsi, e che i luoghi non si trovino ad eccessiva altitudine.

10) Farmaci. Sebbene la lontananza del medico possa indurre i genitori a soluzioni improvvisate, è sempre indispensabile evitare di somministrare farmaci senza il parere di un pediatra o di un medico competente.

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