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Italia – Costarica: i commenti e le pagelle

 

Vergogna. Solo questa parola può dare la giusta definizione alla sconfitta dell’Italia contro il Costa Rica. Improponibile alla vigilia il confronto tra le due scuole calcistiche, ma durante la partita sono stati i centro americani a dare una lezione di calcio ad una Italia boriosa, indegna della sua storia e tradizione calcistica.

Considerando che la spedizione azzurra è costata 5 milioni di euro, si sprecheranno i commenti dei moralisti.

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Il secondo tempo è stato una passione, poiché l’Italia è stata incapace di reagire e abbozzare almeno il tentativo di pareggiare la partita. Il commissario tecnico ha inserito Cassano, Insigne e Cerci , ma nessuno si è accorto della loro presenza. Anche Balotelli è scomparso alla distanza e alla fine anche Pirlo ha finito di predicare in mezzo al deserto, quando tutti gli azzurri sono finiti sulle ginocchia, spossati dalla tensione, dal caldo e dalla situazione di stress psicologico.

Alla fine non era più una partita, ma una vergognosa sfilata di sedicenti campioni incapaci di dare un senso alla loro presenza in campo e alla partecipazione alla competizione mondiale. Che dire? il discorso qualificazione non è chiuso, ma di certo la nazionale italiana si è resa protagonista di una delle sue peggiori figure di sempre.

Partita molto tattica nella prima mezz’ora. La squadra azzurra comincia al piccolo trotto, segno che il caldo brasiliano fa paura e l’intenzione di Prandelli è quella di arrivare il più freschi possibile al secondo tempo. Il Costa Rica è un avversario monto attento nell’attuazione della tattica del fuori gioco con il fronte difensivo molto alto bloccando molto spesso Balotelli. In attacco i centroamericani si sono dimostrati ben poca cosa, ma la difesa azzurra non deve mai abbassare la guardia.

A partire dal 20simo Pilro ha cominciato a giocare di prima cercando di armare Balotelli, il quale in un’occasione si è liberato davanti al portiere, ma non ha controllato bene sprecando l’unica vera palla gol capitata alla squadra azzurra. La manovra dei ragazzi di Prandelli è molto prevedibile, in quanto è poco il dinamismo dimostrato dai singoli e, si assiste, ad un andamento compassato, ma poco utile in verità.

Il Costa Rica sul finire del primo tempo ha avuto una chiara occasione da gol con Campbell, il quale è sfuggito a Chiellini, il quale lo ha steso in area ed arrivato il gol dopo alcuni pericolosi segnali di cedimento dell’intera fascia arretrata della squadra azzurra. E in effetti al 44° arriva il vantaggio del Costa Rica. Su cross di Campbell, Chiellini si perde Ruiz che incorna Buffon. Italia sotto di un gol.

E’ davvero incredibile che quella che doveva essere la squadra materasso, guidi il girone, la speranza è che nel secondo tempo gli azzurri possano riprendere il bandolo della matassa.

LE PAGELLE

Voti ampiamente insufficienti per la nazionale azzurra. I tifosi si chiedono cosa ci stavano a fare in campo?