Nuovi indizi guidano la pista sulla sparizione della casalinga 37enne Elena Ceste, il sui caso finora trovato ben pochi riscontri in un’indagine praticamente ferma alle testimonianze date inizialmente da chiunque conoscesse la donna. Ieri però sono emersi inquietanti dettagli da un sms anonimo arrivato al telefonino di Mario Paolo Gozzelino, il medico di base di Elena Ceste. L’uomo ha ricevuto poche righe piuttosto criptiche, ma che costituiscono già del materiale su cui concentrare l’attenzione degli investigatori per la risoluzione dell’enigma.
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“Quella mattina ho visto Elena davanti alla chiesa alle 8.30. Era con un uomo che Tha afferrata per i capelli e Tha trascinata dentro”: è quanto inviato al medico di base della donna da un mittente anonimo. Tuttavia, i tabulati analizzati dagli inquirenti hanno ricondotto il mittente del sms ad un telefono pubblico della provincia di Salerno. La cabina si troverebbe nei pressi della zona d’origine del marito di Elena Ceste, Michele Buoninconti, sul quale persino l’opinione pubblica è ancora incerta.
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Dunque, il messaggio misterioso ricondurrebbe la pista a Michele, che proprio il giorno della scomparsa della moglie si era recato allo studio medico del dottor Gozzellino. Infatti, una telecamera di sorveglianza ha filmato l’uomo mentre osservava il manifesto con affissi gli orari di ricevimento del medico, prima di tornare a casa ed apprendere la sparizione della moglie. Anche su questo Michele Buoninconti ha fornito la sua versione: Elena non si sentiva bene quella mattina del 24 gennaio, era agitata temendo che qualcuno potesse portarle via i suoi 4 figli. Il caso resta incerto, continueremo ad aggiornarne la notizia sempre su VNews24.