Sono rimaste quattro squadre a contendersi un posto di prestigio sul tetto del mondo: Brasile, Argentina, Olanda e Germania. La corsa alla Coppa è una sfida tutta giocata sull’ asse Europa- Sud America, con questa ultima data per favorita. Ma nel Mondiale, si sa, tutto può accadere. Siamo arrivati alla fatidica fase delle semifinali, non senza qualche rimpianto, qualche perdita, molti colpi di sorpresa. In molti avevano auspicato in una rivincita delle “piccole”, ben rappresentate sin dai quarti da Belgio, Colombia e Costa Rica. Il grande sogno è sfumato, ma queste “Cenerentole” non hanno nulla da rimproverare a loro stesse: hanno proposto un bel calcio, divertimento puro, alla faccia delle “grandi” Italia, Spagna ed Inghilterra, solo per citare alcune eliminate illustri. La finale, però, è roba da prime della classe.
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BRASILE-GERMANIA. A dare fuoco alle polveri questa sera (ore 22:00 italiane) ci penseranno i padroni di casa contro una Germania che spaventa, eccome. Löw ed i suoi uomini vivono le ultime ore prima della partita in un clima di assoluta serenità. Il CT è cosciente che il Brasile è la grande favorita alla vittoria, ma questo assunto non lo scompone per niente, anzi. L’ allenatore ha ragione: numeri alla mano, la Germania è cresciuta sempre più, offrendo grandi prestazioni come squadra e forte in campo sia in presenza che in assenza dei suoi top player. Scolari, dal canto suo, patisce l’ assenza di due stelle verde-oro: Neymar, vittima di un terribile infortunio che lo terrà a lungo fermo, e Thiago Silva, la cui squalifica non verrà, purtroppo per il Brasile, revocata.
A Belo Horizonte il Brasile sarà costretto, quindi, a proporre una formazione pesantemente ridimensionata, facendo affidamento sulla grinta dei suoi giocatori e sull’ orgoglio e la fantasia dei suoi tifosi, che sosterranno, sempre e comunque, la propria Nazionale del cuore. Il Brasile schiererà un modulo 4-2-3-1: Julio Cesar; Dani Alves, Dante, David Luiz, Marcelo; Fernandinho, Luiz Gustavo; Hulk, Oscar, Bernard; Fred. La Germania risponderà anch’ essa con un 4-2-3-1: Neuer; Lahm, Boateng, Hummels, Howedes; Schweinsteiger, Khedira; Gotze, Ozil, Kroos, Muller.
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OLANDA-ARGENTINA. Nella giornata di domani (in Italia la partita verrà sempre trasmessa in diretta alle ore 22:00) gli albiceleste di Sabella fronteggeranno i combattenti arancioni. Teatro di “guerra” sarà l’ Arena di Corinthians di San Paolo. Mister Van Gaal dovrà fare ancora a meno di De Jong, ma potrà contare sui prolifici Robben e Van Persie. Sul fronte argentino, è finito in anticipo il Mondiale per De Maria (lesione muscolare alla coscia destra, rimediata nel match contro il Belgio), ma Sabella potrà contare, oltre che sul solito Messi, anche sui ritemprati Lavezzi, Higuain e Mascherano. L’ Olanda schiererà un modulo 5-3-2: Cillessen; Janmaat, de Vrij, Martins Indi, Vllar, Blind; Sneijder, de Guzman, Wijnaldum; Robben, Van Persie. Sabella risponde con un 4-2-3-1: Romero; Zabaleta, Garay, Demichelis, Rojo; Mascherano, Biglia; Perez, Messi, Lavezzi; Higuain.