Una confortante notizia sta rimbalzando dalla giornata di ieri sui principali tabloid tedeschi: Michael Schumacher potrebbe lasciare la clinica riabilitativa in Svizzera nella quale è ricoverato dallo scorso giugno, dopo una drammatica caduta dagli sci avvenuta nel dicembre 2013, per tornare nella propria casa, accanto ai suoi affetti più cari: la moglie Corinna ed i suoi due figli. La fonte sarebbe attendibile e parlerebbe di una dimissione dell’ ex campione di Formula Uno da Losanna prevista per il prossimo dicembre. Un regalo di Natale tanto atteso quanto insperato per i familiari di Schumi, da sempre attaccati alla speranza di vedere lo sportivo 45enne recuperare a pieno le sue facoltà psico-motorie.
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LUNGO RECUPERO. Nel corso di questi lunghi, disperati mesi erano state numerose le voci – più o meno accreditate – riguardanti le condizioni di salute in cui Schumi versava. Disparate erano state le bufale circolanti in rete, da quelle di un miracoloso recupero in stile Lazzaro a quelle, più nefaste, che parlavano di un improvviso decesso dell’ ex pilota. La notizia di un suo probabile ritorno a casa era già circolata nello scorso mese di marzo, quando il quotidiano inglese “Sun” aveva raccolto la testimonianza, giudicata sicura, di un amico vicino alla famiglia Schumacher. Questa volta, però, la notizia potrebbe essere ritenuta vera al cento per cento, tanto da essere riportata sui siti Internet di due noti magazine tedeschi, “Focus” e “Bunte”.
Entrambi i giornali hanno riportato alcune dichiarazioni in merito all’ attuale stato fisico e mentale di Schumi. “Ha bisogno di assistenza costante durante il giorno – precisano i tabloid – Nessuno è in grado di dire quanto tempo ci vorrà prima che riacquisti le capacità motorie, quando riprenderà a parlare e quando recupererà la memoria”. Un quadro clinico complesso, quello di Schumacher, che avrebbe però risposto bene alla riabilitazione, cominciata nel mese di giugno. Ritornare a vivere la propria quotidianità, seppure con molte difficoltà, sarebbe un ulteriore passo in avanti per lo sportivo, oltre ad essere l’ ennesima prova della sua inconfutabile grinta. Forza, Schumi!