Dopo l’ottimo esordio nella prima giornata di Champions League (Roma-Cska Mosca 5-1; Juventus-Malmoe 2-0), le italiane puntano a concedere il bis. Ieri sera ci ha pensato la Roma, fermando sull’1-1 i campioni di Inghilterra del Manchester City all’Etihad Stadium. “E il pareggio ci va stretto”, afferma a fine partita Francesco Totti che con il suo gol ed i suoi trentotto anni diventa il marcatore più anziano della storia della Champions: una magia, un pallonetto sul portiere in uscita che si infila a pochi centimetri dal palo.
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IL MATCH – Questa sera tocca alla Juventus: fuori casa contro l’Atletico Madrid, vincitore dell’ultima Liga e finalista della scorsa edizione della Champions League. La partita del Vicente Calderon rappresenta l’insidia maggiore per i bianconeri, in un girone tutt’altro che proibitivo. Tuttavia, Massimiliano Allegri tiene alta la concentrazione: i colpi di scena sono dietro l’angolo, come dimostra la sconfitta dell’Atletico Madrid contro l’Olympiacos alla prima giornata. Dunque, i Colchoneros di Simeone sono alla ricerca di punti per risalire la classifica del girone A che ora li vede inseguire a tre punti di distanza Juventus e Olympiacos: non sono concessi passi falsi, per nessuno.
IL CONFRONTO – L’inizio straripante di stagione (sei vittorie su sei partite tra campionato e Champions, nessun gol subito, dodici fatti), frutto di una sicurezza e di una superiorità maturati negli ultimi tre anni dell’era Conte, uniti al desiderio di rimettersi in gioco con l’arrivo in panchina di Allegri, sembra far ben sperare. Tuttavia, l’attenzione deve restare massima: l’Atletico Madrid è secondo in campionato, alle spalle del solo Barcellona. I Colchoneros sono una squadra “cattiva”, che lotta su ogni pallone e che fa dell’intensità la sua arma principale. La qualità dei bianconeri è superiore, ma l’esperienza in Champions League è ancora da maturare.
LE PAROLE DI ALLEGRI – Meno spettacolo, conta il risultato. E il risultato in casa dei vicecampioni d’Europa si può raggiungere solo con una gara tecnica: questo è il succo delle parole di Massimiliano Allegri. “Mi piace che la squadra giochi bene ma lo spettacolo fine a se stesso non basta. Dobbiamo fare una grande partita e cercare di ottenere un risultato positivo, che sarebbe importante come avvicinamento al passaggio del turno”. Sulla formazione gli unici dubbi riguardano la condizione di Caceres (in caso di forfait al suo posto pronto Ogbonna) e il ballottaggio tra Morata e Llorente, con quest’ultimo che sembra favorito per una maglia da titolare.
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LE PROBABILI FORMAZIONI
Atletico Madrid (4-4-1-1): Moya; Juanfran, Miranda, Godin, Ansaldi; Griezmann, Koke, Tiago, Arda Turan; Raul Garcia; Mandzukic.
A disposizione: Oblak, Siqueira, Gimenez, Niguez, Cerci, Jimenez, Gabi. Allenatore: Simeone
Juventus (3-5-2): Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pogba, Marchisio, Vidal, Evra; Llorente, Tevez.
A disposizione: Storari, Evra, Ogbonna, Pereyra, Padoin, Morata, Giovinco. Allenatore: Allegri
Arbitro: Felix Brych (Ger)
DIRETTA ORE 20.45 su CANALE 5