Il 26 novembre del 2010 scomparve la ginnasta 13enne Yara Gambirasio: il caso più discusso dell’Italia e tutt’ora sotto indagine è stato scelto dalla Taodue per diventare una fiction. Secondo i primi rumors, la fiction avrà solo due puntate e sarà intitolata “Ignoto 1“, come il nome in codice che i Ris diedero all’uomo il cui dna fu ritrovato sul corpo senza vita di Yara, l’uomo che sarà poi identificato con Massimo Giuseppe Bossetti.
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Così, presto potremo guardare su Canale 5 una miniserie interamente dedicata a questo giallo, anche se alla produzione mancheranno senza dubbio i tasselli che neanche gli inquirenti sono ancora riusciti a raccogliere. Tuttavia, Valsecchi non sembra lasciarsi intimorire da ciò: “L’individuazione del colpevole era l’ultimo fondamentale tassello. Stavamo da tempo raccogliendo documentazione e materiali per raccontarla.” Già lo scorso giugno, il direttore Pietro Valsecchi aveva dichiarato di volersi dedicare al caso ancora irrisolto perché sarebbe “un caso che ha appassionato l’opinione e pubblica e che rappresenta una grande affermazione delle capacità investigative delle nostre forze dell’ordine”.
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La ricostruzione del delitto sarà quanto più fedele possibile, secondo le aspettative del direttore di Taodue, incentrando l’attenzione sull’impegno profuso dalla comunità di Bremate e dagli inquirenti, più che sull’effettiva dinamica dei fatti. Del resto, una miniserie che si proponesse di dare risposte a domande ancora irrisolte non sarebbe la mossa migliore per l’emittente, che pare voler soltanto celebrare lo zelo di chi ha lavorato e sta ancora lavorando a questo caso e chi ha cercato di supportare le indagini come poteva.