VNews24

Dimmi che talk show politico guardi e ti dirò chi sei

Dimmi che talk show guardi e ti dirò chi sei: si potrebbe riassumere così lo studio condotto dai ricercatori di Voices from the Blogs. L’obiettivo è quello di rappresentare le ideologie dell’audience dei principali talk show politici italiani. Come? Analizzando 135mila commenti in italiano pubblicati su Twitter da parte dei telespettatori. Dieci talk show serali, tre puntate analizzate per ciascun programma televisivo (da settembre a novembre), per un totale di trenta puntate.

Ecco i volti dei principali talk show politici

Picture 1 of 11

Innanzitutto, questo gruppo di ricerca dell’Università degli Studi di Milano ha identificato i politici di destra e di sinistra, ospiti dei vari talk show. In seguito, ha raccolto i commenti rivolti a ciascun politico, mettendo in luce il “sentiment” espresso nei loro confronti: critiche, apprezzamenti, insulti. Così è stato possibile categorizzare l’audience dei vari talk show politici: pubblico di sinistra o di destra? Pubblico pro-sistema o anti-sistema?

Il livello del “sentiment negativo” misura la disaffezione nei confronti dei politici ospitati e, in generale, nei confronti della politica. Al contrario, un maggior numero di commenti positivi nei confronti dei politici di destra o di sinistra evidenziano un audience più di destra o più di sinistra. I dieci programmi presi in analisi sono: Ballarò, Di Martedì, La Gabbia, Matrix, Ottoemezzo, Piazza Pulita, Porta a Porta, Quinta Colonna, Servizio Pubblico e Virus. Ecco i risultati dello studio.

I dati dimostrano come Servizio Pubblico sia il programma con una maggiore audience di sinistra, seguito dal nuovo Ballarò di Massimo Giannini e da Ottoemezzo di Lilli Gruber. Dall’altro lato, Porta a Porta risulta il talk show più seguito dagli elettori di destra. Dietro al programma di Bruno Vespa, si collocano quelli di Mediaset: Quinta Colonna e Matrix. Inoltre, dalla rappresentazione grafica è possibile individuare anche quei talk show seguiti da un pubblico disaffezionato nei confronti della casta politica: La Gabbia, Servizio Pubblico e Ottoemezzo. Sull’altro lato, troviamo i programmi seguiti da un’audience pro-sistema: su tutti, Porta a Porta e Matrix.
Il gruppo Voices from the Blogs analizza anche l’audience dei talk show dei singoli network televisivi: La7, Mediaset e Rai. Con i suoi talk show La7 copre un pubblico decisamente anti-casta e maggiormente di sinistra (solo l’audience di Piazza Pulita è formata prevalentemente da elettori di destra). Mediaset, invece, offre programmi più seguiti da un pubblico di destra, mentre la Rai si presenta con un’offerta più eterogenea: l’audience di Ballarò è di sinistra, mentre quella di Porta e Porta e Virus maggiormente di destra.

CLICCA QUA PER LEGGERE L’ANALISI DI VOICES FROM THE BLOG

E’ importante conoscere l’audience dei talk show politici: questo è il pubblico che segue il programma, che garantisce alti punti di share e quindi maggiori introiti pubblicitari. I talk show devono, in un certo senso, andare incontro alle esigenze del proprio pubblico per fidelizzarlo, per “tenerselo stretto”, soprattutto in un periodo di crisi negli investimenti pubblicitari. Dall’altro lato si potrebbe argomentare la stessa evidenza, affermando che è il pubblico ad essere attratto e a seguire determinati talk show sulla base della linea politica di questi ultimi.

La sostanza non cambia: conoscere l’audience di un programma significa conoscere anche la linea che viene data al programma stesso: di destra, di sinistra, pro-sistema, contro sistema. Il vero interrogativo sui talk show politici odierni è cosa sia rimasto della verità e di un’inchiesta giornalistica sana ed obiettiva. Come evidenziato dallo studio di Voices from the Blogs, di imparziale c’è ben poco: bene o male, tutti i programmi coprono una determinata ideologia politica. Per rispondere alla domanda, non resta che citare un editoriale di Marco Travaglio (uno che in realtà in questo mondo ci ha sempre “sguazzato”): molto show, poco talk.