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Dalla Scozia la storia del cane Pluto: abbandonato con il suo trolley

 

Ayr – Sembra una storia triste ma paradossale quella che vede protagonista un favoloso esemplare di Shar-Pei, di circa tre anni di età. Il cucciolone – Pluto il suo nome – è stato abbandonato nella stazione ferroviaria di Ayr, in Scozia, legato ad una ringhiera. Al fianco del cane – che ha avuto il triste “onore” di conoscere il lato più malvagio della razza umana – un trolley contenente tutte le sue cose: la ciotola, i croccantini, il suo giocattolo preferito, persino un cuscino. La vicenda, accaduta circa un paio di giorni fa, ha scosso l’ opinione pubblica non solo nella civilissima Scozia ma nell’ intero Globo, scatenando una vera e propria campagna di solidarietà per sostenere Pluto, che non ha solo bisogno di una casa accogliente, ma anche di costose cure per un problema oculare. La triste vicenda che lo vede indiscussa vittima, inoltre, si arricchisce di un altro retroscena, se vogliamo ancora più deprimente dello stesso abbandono dello Shar-Pei.

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La verità sulla triste sorte di Pluto, il cane che nessuno voleva, l’ ha resa nota proprio una dei due protagonisti umani della vicenda, la 39enne Fin Rayner. La Rayner avrebbe dovuto diventare la nuova proprietaria di Pluto, se non fosse stato che il cane, come dichiarato dalla donna al Daily Record, “Non corrispondeva alla foto mostrata nell’ annuncio”.
Fin Rayner ha ammesso di averlo lasciato lì, dopo aver “testato” il comportamento di Pluto. “Gli ho detto che volevo prendere il cane per fargli fare una passeggiata e lui mi ha chiesto una cauzione di 150 sterline (circa 192 euro) nel caso non fossi tornata indietro”. La cifra pattuita per la sordida compravendita del dolce esemplare di Shar-Pei era stata fissata dall’ ex padrone di Pluto a 400 sterline (512 euro circa) ma, forse intuendo la perplessità della donna (accompagnata dalla figlioletta di 9 anni, speranzosa di portare a casa un nuovo amico), il truffaldino ex proprietario ha deciso di darsi letteralmente “alla macchia”.
“L’ho visto che scappava in auto – ha continuato la donna – L’ho chiamato e gli ho detto: “E’ meglio che torni per il tuo cane”. Ma non è mai tornato“. E’ stato in quel momento che, presa dallo sconforto e dall’ ansia, la 39enne avrebbe deciso di abbandonare Pluto nella stazione, non prima di aver avvisato della presenza dell’ insolito ospite un addetto della stazione.
In tanti, scandalizzati dal doppio trauma subito dal dolce Pluto, hanno reagito con sdegno sui principali social network, chiedendosi anche perchè Fin Rayner non abbia comunque portato a casa con sè l’ unica, vera vittima di questo scandaloso atto di viltà nei confronti di un quattro zampe. La caccia all’ ex padrone di Pluto intanto continua: l’ uomo rischia di non poter più possedere un cane per tutta la vita. Una giusta conclusione per un episodio dalle fosche tinte, che potrebbe però vedere uno spiraglio di speranza grazie all’ immensa generosità del popolo scozzese, che ha già raccolto circa 3000 euro per far operare il trovatello agli occhi, oltre a numerosi appelli di adozione. Pluto, il cane che nessuno voleva, potrà finalmente trovare una famiglia degna di lui e del suo straordinario cuore.