Stefano Ambrosini e Filippo Ferrari, i curatori fallimentari della società, che da Torino monitorano la situazione, hanno dichiarato che l’istanza di fallimento è stata annullata per un vizio procedurale durante il processo, secondo il quale sussiste “una lesione del diritto di difesa della società”.
Il processo è comunque destinato ad andare avanti, sia che i due curatori decidano di ricorrere in cassazione sia che sia ripresentata alla Corte l’istanza di fallimento.
Comunque, la società ligure, è destinata a fallire in un modo o nell’altro.
Ennesimo colpo di scena quindi nell’intricata vicenda del porto D’Imperia, dove si presuppone ci sia stata una “truffa colossale” nei confronti dello stato e della stessa provincia ligure.
Il sindaco della provincia, Carlo Capacci, ha dichiarato che la gestione del porto verrà lasciata per il momento alla società GO Imperia con una concessione marittima valida, “da domani certamente non cambierà nulla: come ho già detto, siamo in attesa che si definiscano i contenziosi” ha dichiarato in fine il sindaco.