La Ferrari torna finalmente alla vittoria grazie al pilota tedesco Sebastian Vettel dopo 676 giorni di astinenza. Una grande impresa quella del nuovo arrivato alla casa di Maranello che riporta La Rossa davanti a tutti: il quattro volte campione del mondo ha guidato in maniera praticamente perfetta, senza commettere neanche una sbavatura mostrano una superiorità netta nei confronti delle Mercedes, in particolare al momento delle soste e all’ingresso della safety car.
La strategia della Ferrari si è dimostrata azzeccata: Vettel ha effettuato due soste in cui ha montato le gomme morbide e poi ha concluso la gara con la mescola più dura, a dimostrazione della sua duttilità nell’utilizzare entrambe le tipologie. Non è stato riscontrato il minimo segno di calo di prestazione da parte della SF15-T raggiungendo una velocità di punta eccellente, superiore anche a quella delle Mercedes.
Le grandi sconfitte sono proprio Frecce d’Argento di Lewis Hamilton e Nico Rosberg che non hanno potuto far altro che assistere allo spettacolo Ferrari. I piloti Mercedes sono stati inesorabilmente battuti dal passo gara della Rossa, basti pensare al recupero straordinario di Raikkonen che è risalito fino al quarto posto dopo essere partito dall’ultima posizione in griglia.
Il momento decisivo si è avuto proprio all’inizio della gara. Al quinto giro Ericsson finisce nella sabbia e costringe l’uscita della safety car: molti piloti approfittano per rientrare ai box, ma non Vettel che decide di rimanere su una strategia di due soste mentre la Mercedes su tre. Scelta che si rivela decisiva proprio nel finale: Hamilton continua a lamentarsi delle Pirelli con il muretto alzando bandiera bianca negli ultimi giri quando è costretto a montare le gomme dure. Ecco, infine, l’ordine d’arrivo: Vettel, Hamilton, Rosberg, Raikkonen, Bottas, Massa, Verstappen, Sainz, Kvyat, Ricciardo, Grosjean, Nasr, Perez, Hulkenberg, Mehri.