Papa Francesco torna a parlare in difesa dei diritti della donna definendo “un puro scandalo” che, a parità di lavoro, abbiano una retribuzione più bassa. Il Santo Padre ha affermato che “come cristiani dobbiamo diventare più esigenti, per esempio sostenere il diritto alla eguale retribuzione per eguale lavoro, perché si da per scontato che le donne devono guadagnare meno dell’uomo? La disparità è un puro scandalo”.
Inoltre, il Papa ha purtroppo constatato un evidente calo del numero di matrimonio con un conseguente aumento delle separazioni. “E’ un fatto che le persone che si sposano sono sempre di meno, questo è un fatto, i giovani non vogliono sposarsi, aumenta invece il numero delle separazioni mentre diminuisce il numero dei figli”. Le vittime delle separazioni sono sempre i figli e ha invitato a interrogarsi sul perché i giovani abbiano paura di avere dei legami stabili.
Le difficoltà nell’avere un matrimonio stabile “non sono solo di carattere economico, sebbene queste siano davvero serie; molti ritengono – dice il Papa – che il cammino (della crisi delle nozze, ndr) sia stato messo in moto dalla emancipazione della donna, ma nemmeno questo argomento non è valido, questa è una ingiustizia, è una forma di maschilismo che sempre vuole dominare la donna, e facciamo la brutta figura che ha fatto Adamo: ‘è lei che mi ha dato la mela, la colpa è sua’, la colpa è sempre della donna, povera donna, dobbiamo difendere le donne”.
Infine, Papa Francesco conclude ricordando il primo miracolo di Gesù avvenuto proprio in occasione di un matrimonio: “Lo compì nel contesto del matrimonio, e fu un gesto di grande simpatia per quella nascente famiglia”. Questo segno fu “sollecitato dalla premura materna di Maria e questo – ha sottolineato Papa Francesco – ci fa ricordare il libro della Genesi quando Dio finisce la opera della creazione e fa il suo capolavoro, capolavoro è l’uomo e la donna, e qui Gesù incomincia proprio i suoi miracoli con questo capolavoro, in un matrimonio, in una festa di nozze, per un uomo e una donna, e così Gesù ci insegna che il capolavoro della società è la famiglia, l’uomo e la dona che si amano, questo è il capolavoro”.