Iron Man ha perso le staffe. Intervistato dal giornalista di Channel 4 Krishnan Guru-Murthy il noto attore Robert Downey Jr. non ha gradito le domande scomode e per nulla pertinenti con l’uscita dell’ultimo film targato Marvel “Avengers:Age of Ultron”. La notizia dell’abbandono in diretta dell’attore risale ad una settimana fa e ha fatto discutere fan ed addetti ai lavori. Robert Downey Jr. ha spiegato le motivazioni di un gesto che ha fatto a dir poco scalpore nel patinato e talvolta ipocrita ambiente hollywoodiano.
Le premesse per trasformare un “botta e risposta” pacifico ed imperniato sulla pellicola dedicata alle vicissitudini dei Vendicatori in una sorta di battaglia su piccolo schermo, in realtà, c’erano tutte. Il giornalista Krishnan Guru-Murthy è noto infatti per essere un anchorman a cui piace porre domande scomode: era già successo con Quentin Tarantino, accusato dal giornalista di Channel 4 di portare sul grande schermo attraverso i suoi lavori troppa violenza.
Stesso copione è andato in scena nel corso dell’intervista a Robert Downey Jr., nonostante lo stesso giornalista continui a ritenersi ancora un fan sfegatato di Iron Man. E’ stato l’attore stesso a raccontare lo spiacevole episodio nel corso di un intervento all’Howard Stern Show. “Avrei dovuto abbandonare l’intervista anche prima. Non so neanche il nome di quel tizio, ma so solo che ha lanciato addosso la stessa merda anche a Tarantino. E lui è rimasto sulla sedia per cinque minuti arrostendolo per tutto il tempo – ha premesso Robert Downey Jr. – Sono una di quelle persone che dà importanza al decoro sociale specie quando si sta facendo la promozione di un film di supereroi che sarà visto da un sacco di ragazzini”.
Nonostante l’intero staff della star pare fosse a conoscenza del genere di intervista alla quale l’attore sarebbe stato sottoposto (“Non sono qui a promuovere il film”, avrebbe ammesso in onda persino lo stesso Krishnan Guru-Murthy), non è certo che Robert Downey Jr. fosse stato messo al corrente della linea editoriale che Channel 4 tenta di perseguire con i suoi “ospiti”: domande dirette – di stampo politico perlopiù – e, soprattutto, controverse. Nonostante questo piccolo “mistero nel mistero”, l’attore incalza. “Si dà per scontato che siccome sei seduto davanti a un’altra persona per un’intervista allora devi essere analizzato come se fossi un molestatore di bambini in corsa per diventare sindaco”. Al povero inviato di Channel 4 non resta che continuare ad “amare” Iron Man, cosciente che non si tratterà mai di un sentimento non corrisposto.