VENETO
-LUCA ZAIA (Lega Nord): Il governatore uscente Zaia punta alla lotta alla corruzione ed ai tagli ai costi della politica. Come? Eliminando l’assegno di fine mandato dei consiglieri regionali, i vitalizi di qualsiasi tipo, l’indennità di funzione ai consiglieri regionali, le auto blu per i pubblici amministratori. Inoltra sarà promosso un Codice Etico per la Buona politica. Per quanto riguarda la sanità gli obiettivi principali sono l’eliminazione dei ticket sanitari e sanzioni a carico dei servizi sanitari che non rispettano i tempi di attesa fissati.
-ALESSANDRA MORETTI (Partito Democratico): La sfidante del Partito Democratico ha articolato il suo programma su diversi punti: ecco i temi principali.
Lavoro: un buono di 500 euro al mese per il primo anno le aziende che assumeranno un giovane under 29; la possibilità per i disoccupati over 50 anni di imparare un nuovo mestiere attraverso un progetto di formazione affiancato al lavoro in azienda; incentivi agli studi professionali che assumeranno giovani praticanti con un contratto di apprendistato, finanziando il 50% dello stipendio per i primi 24 mesi.
Sanità le proposte sono le seguenti: 330 presidi sanitari che aiutino a ridurre gli accessi al pronto soccorso e i tempi di attesa per le visite mediche (1 ogni 15mila abitanti); riduzione Ulss; coinvolgimento di medici, infermieri e professionisti del settore nella gestione delle aziende sociosanitarie. Infine, Alessandra Moretti si impegna a sostenere le imprese: finanziamenti per l’imprenditoria femminile, giovanile e innovativa con contributi a fondo perduto per coprire un terzo degli investimenti necessari; creazione di una rete di sportelli “anti-burocrazia” per seguire attraverso un unico punto di accesso tutte le pratiche delle imprese.
-ALTRI CANDIDATI
Flavio Tosi (sindaco di Verona); Jacopo Berti (Movimento Cinque Stelle); Alessio Morosin (Indipendenza Veneta); Laura Coletti Di Lucia (L’altro Veneto. Ora possiamo!); Sebastiano Sartori (Forza Nuova)
SPECIALE REGIONALI: COME SI VOTA REGIONE PER REGIONE
CAMPANIA
-VINCENZO DE LUCA (Partito Democratico)
Lavoro: Un piano straordinario per 30.000 posti di lavoro da varare nei primi 100 giorni del nuovo Governo regionale; prolungamento per altri tre anni delle agevolazioni per le assunzioni a tempo indeterminato previste dalle norme nazionali; misure di stabilizzazione del personale precario; interventi per la promozione del lavoro autonomo
Sanità: eliminazione delle liste di attesa, potenziando il servizio pubblico e tutelando la facoltà del paziente di rivolgersi a strutture private alternative adeguate; definizione, a inizio anno, di obiettivi di efficienza controllabili per tutti i dirigenti della sanità; taglio dei costi impropri
Burocrazia zero: trasparenza vera e accessibile: realizzazione di una piattaforma web e open data per i conti della Regione; promozione dei Protocolli di legalità, d’intesa con l’Autorità nazionale anticorruzione, le Prefetture e gli Enti locali, per il contrasto alla corruzione nelle istituzioni e nell’uso delle risorse pubbliche.
Ambiente: Mappatura di dettaglio, monitoraggio e bonifica integrata dell’area della cosiddetta “Terra dei fuochi”, per restituirle piena dignità di “Terra salubre, produttiva e di lavoro”
-STEFANO CALDORO (Forza Italia): Stefano Caldoro, governatore uscente di Forza Italia, si limita ad indicare i risultati ed i successi ottenuti in questi cinque anni
Sanità: Mille posti letto in più in Campania Oltre mille nuove assunzioni, sblocco del turn over Anticipati pagamenti ai fornitori di 277 giorni Per la prima volta bilancio in attivo azzerato il deficit
Lavoro: La crisi affrontata meglio degli altri:46mila nuovi occupati, Investimenti per l’occupazione per 347 milioni in 5 anni il 60% di reimpiego dei cassintegrati
Cantieri: Prima regione conmille cantieri aperticon i Fondi europeiRiqualificazione della scuola per800mila alunni; nvestiti 2 miliardi inscuola, urbanistica e ambiente
Scuola: Primi in investimenti per giovani laureati e Università; Prima regione ad avviare il pianoBanda Ultra Larga
-ALTRI CANDIDATI
Valeria Ciarambino (Movimento Cinque Stelle); Salvatore Vozza (Sinistra Ecologia e Libertà); Marco Esposito (Mo’)
LIGURIA
-RAFFAELLA PAITA (Partito Democratico)
Lavoro: 500€ al mese per chi assume giovani; agevolazioni fiscali per le aziende che reimpiegano disoccupati over 50; 400€ al mese, reddito di inclusione attiva, rivolti a giovani disoccupati e alle categorie fragili. Questi cittadini riceveranno un reddito mensile di 400 in cambio della partecipazione a progetti di cura del territorio come la pulizia dei rivi o all’apprendimento di mestieri di pubblica utilità.
Imprese: Zero IRAP per nuove imprese; un piano di investimenti per il sostegno e lo sviluppo del piccolo commercio da 25 milioni
Green Economy Incentivare le attività economiche che abbiano il più possibile ricadute sul territorio in termini di produzione energia rinnovabile: “zero” utilizzo del suolo, “zero” emissioni co2, economia circolare dei rifiuti, creazione occupazione, azioni di manutenzione del territorio e prevenzione del dissesto idrogeologico
-GIOVANNI TOTI (Forza Italia)
Non è rintracciabile nè un programma elettorale, nè un sito web ufficiale del candidato del centrodestra. Ci atteniamo alle ultime dichiarazioni di Giovanni Toti: “Nel nostro programma i punti principali sono l’abbassamento delle tasse, il lavoro grazie a un sano rapporto con le pubbliche amministrazioni e incentivando le attività economiche e riformare il sistema sanitario”
-ALTRI CANDIDATI: Luca Pastorino (Lista Pastorino), Alice Salvatore (Movimento Cinque Stelle), Antonio Bruno (Progetto Altra Liguria); Enrico Musso (Liguria Libera); Matteo Piccardi (Partito Comunista dei Lavoratori); Mirella Batini (Fratellanza Donne)