VATICANO – Papa Francesco ha approvato cinque proposte della Pontificia Commissione per la Tutela dei minori. Tra le proposte in questione vi è anche l’introduzione del reato canonico di “abuso d’ufficio”, ovvero pedofilia, per i vescovi denunciati per abuso su minori e sui più deboli. Il Consiglio dei 9 Cardinali, o C9, ha accolto anche l’istituzione di una sezione giudiziaria in seno alla Congregazione per la Dottrina della Fede.
Le proposte in questione sono: “Che la competenza a ricevere ed esaminare le denunce di abuso d’ufficio episcopale appartenga alle Congregazioni per i Vescovi, per l’Evangelizzazione dei Popoli, o per le Chiese Orientali e tutte le denunce debbano essere presentate alla Congregazione appropriata” e: “Che il Santo Padre dia un mandato alla Congregazione per la Dottrina della Fede per giudicare i Vescovi in relazione ai delitti di abuso d’ufficio”.
Il bollettino della Sala Stampa della Santa Sede precisa: “Il Consiglio dei Cardinali ha ascoltato la relazione del card. Seán Patrick O’Malley sulla proposta da avanzare al Santo Padre riguardo alle denunce di abuso d’ufficio episcopale, una proposta preparata dalla Pontificia Commissione per la Tutela dei minori. La relazione del card. O’Malley comprende anche una proposta sul tema delle denunce di abusi sessuali su minori e adulti vulnerabili da parte del clero”. Il messaggio si conclude sottolineando che il Consiglio dei 9 Cardinali è stato unanime nell’accogliere tali proposte e nella volontà di sottoporle a Papa Francesco . Il Santo Padre ha in seguito approvato le iniziative e dato la sua autorizzazione perché ci siano risorse sufficientemente adeguate per raggiungere gli obiettivi previsti.