“Quante volte un uomo deve guardare verso l’alto prima che riesca a vedere il cielo?”. E’ partito il conto alla rovescia per il grande concerto del “re del folk”, che ha esaltato generazioni di idealisti ed appassionati di musica. Le Terme di Caracalla sono pronte ad accogliere stasera Bob Dylan e la sua band: un artista iconico, che con hit come “Blowin’ in the wind” e “Like a rolling stone” ha segnato un’epoca, quella degli anni Sessanta, flagellata dalle guerre ed imperniata di valori pacifisti e rivoluzionari. La stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma apre i battenti in grande stile: due mesi di concerti, rappresentazioni teatrali e performance di danza che vedranno star italiane ed internazionali calcare il palco di Caracalla.
Il “menestrello” Bob Dylan incanterà le Terme di Caracalla con i suoi successi storici e con i singoli tratti dal suo ultimo album “Shadows in the Night”. Il cantante statunitense è stato inserito al secondo posto della classifica dei cento artisti più famosi al Mondo dalla “Bibbia” della musica “Rolling Stone”, secondo solo ai Beatles. Bob Dylan è una delle poche leggende delle sette note ancora viventi, un nome di ampio respiro internazionale che cederà successivamente il passo ad Elton John il 12 luglio, a Roberto Bolle e il “Pink Floyd Ballet” il 27 luglio e a Ludovico Einaudi il 2 agosto. Il cartellone degli eventi del Teatro dell’Opera a Roma spazia dal “classico” al contemporaneo, dall’opera al rock, culminando nella grande Rassegna dedicata a Puccini partita il 6 giugno, che si concluderà il 7 agosto.
Stasera, però, gli occhi della platea saranno tutti per l’immenso Bob Dylan, in una performance da “tutto esaurito”. Il sindaco di Roma Ignazio Marino ha espresso piena soddisfazione per il concerto di stasera e per l’intero calendario di “Roma Opera Aperta”. “Dopo aver ospitato l’esibizione di una delle più importanti band rock del pianeta, i Rolling Stones, attendiamo con entusiasmo l’arrivo di un’altra leggenda del panorama musicale internazionale, un poeta, un menestrello del rock che ha emozionato intere generazioni. Ancora una volta – conclude Marino – Roma dimostra la sua grande forza d’attrazione. E’ anche questo un segno della ritrovata vitalità e del nuovo protagonismo della nostra città”.