Italiani brava gente? Stando alla classifica delle dieci invenzioni tricolore più gettonate all’estero, non pare uscire un quadro così idilliaco del nostro Bel Paese. Banconote false, dischi orari manomessi, magliette “ingannatrici”: queste sono solo alcune delle invenzioni grazie alle quali il popolo italiano viene ricordato, tra ilarità e moralismo, oltre i confini nazionali. Stupisce che sia stato proprio un giornalista nostrano – il siciliano Lorenzo Tondo – ad aver stilato e reso noto al Globo l’elenco delle 10 invenzioni made in Italy più “truffaldine” note all’estero. Pronti ad immergervi in un assurdo, seppur realistico, universo parallelo?
Una premessa è d’obbligo: ironiche, assurde, beffarde, queste invenzioni farebbero impallidire persino Archimede per la sadica genialità che le contraddistingue. Basti pensare alla banconota da 300 euro, “coniata” – si fa per dire – da un gruppo di falsari partenopei, che hanno tenuto in scacco i tedeschi, rifilando loro un taglio palesemente falso. Tra le invenzioni ingannatrici più in voga e totalmente made in Italy vi sono certamente la t-shirt con cintura di sicurezza stampata – ottima sostituta della vera e più sicura cintura in dotazione nelle nostre automobili – e la sdoganata “bufala” del cd sul cruscotto, utilizzato per aggirare la piaga dell’autovelox: una bugia subito svelata, ma un’invenzione – seppur falsa – entrata nella leggenda.
Nessuna leggenda, ma pura realtà, le invenzioni che il giornalista siciliano ha continuato ad elencare nel corso dell’insolita “top list”. Il magnete altera-contatori (spesso nascosto sotto le sembianze di un tenero ed apparentemente innocuo orsacchiotto di peluche) e il disco orario “taroccato” non solo sono due tra le invenzioni truffaldine più utilizzate per “limitare i consumi”, ma possono addirittura essere acquistate su Ebay: un vero affare per coloro i quali sono attenti a non spendere troppo a danno dello Stato. Gli Italiani sono bravissimi ad improvvisarsi delle versioni caserecce di Mc Gyver per i fini più assurdi: così, basta una spugna a manomettere il peso di un prodotto qualunque sulla bilancia, oppure un pò di colla su un biglietto dell’autobus e il gioco è fatto: cibi leggeri e ticket infinito sono serviti.
Tra le invenzioni che hanno reso “grande” il nostro Paese nel Mondo non possiamo, purtroppo, fare a meno di menzionare le centinaia di truffe messe in atto da tassinari e benzinai per ingannare ingenui clienti: più che invenzioni, possiamo parlare di vere e proprie “onte” nei confronti del consumatore medio. Tali slanci di ingegno non fanno ridere, mentre un sorriso pare strapparlo una delle invenzioni più “antiche” ed ancora adottate del nostro Bel Paese: il conserva-parcheggio o il salva-posto nelle “varianti” sedia e stendibiancheria. Una delle invenzioni più tragicomiche partorita dalla conturbante mente italica.