Il progetto per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina verrà rivalutato dal Governo. E’ questo il contenuto di una mozione dell’area centrista che è stata approvata ogni alla Camera con un ampio sostegno: 298 voti favorevoli, 98 contrari. Angelino Alfano esulta: “Oggi è un giorno importante per la Sicilia e per l’Italia: si riparte con il Ponte sullo Stretto. Il Mezzogiorno riparte, un altro successo”. Tuttavia, è il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio a frenare gli entusiasmi dei moderati: “Non si tratta di una riapertura dei giochi. Dovremo valutare ma in questo momento il dossier non è sul mio tavolo, abbiamo dossier più urgenti“.
Ma facciamo un passo indietro: questo pomeriggio alla Camera si dovevano votare le mozioni sul tema dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Una mozione è un testo che viene sottoposto al voto di uno dei due rami del Parlamento con l’obiettivo di indirizzare l’azione politica del Governo. Così, alcune mozioni chiedevano all’Esecutivo di chiudere definitivamente il progetto del Ponte sullo Stretto e di destinare tali risorse alla costruzione di altre infrastrutture. Al contrario le mozioni presentate da Forza Italia e centristi chiedevano di non abbandonare tale progetto. A questo punto entra in gioco il sottosegretario alle Infrastrutture, Umberto Del Basso De Caro, che suggerisce la riformulazione di una mozione del Nuovo Centro Destra: “Valutare l’opportunità di una riconsiderazione del progetto del ponte sullo stretto come infrastruttura ferroviaria previa valutazione e analisi rigorosa del rapporto costi-benefici”. E all’improvviso arrivano nuove indicazioni dalla maggioranza: la mozione che mira a rivalutare il Ponte sullo Stretto passa, tutte quelle contrarie al Ponte vengono bocciate.