Uno studio condotto sul sesso svela la soluzione all’arcano che tanto affligge le coppie. Quante volte ci siamo chiesti se sia necessaria una determinata atmosfera o una penombra accattivante per accoppiarsi? Alcuni scienziati rivelano che l’unico protagonista che deve vegliare durante il sesso è il buio pesto, dettaglio particolarmente importante se lo scopo è procreare.
Un risultato che sembra tanto un consiglio alle coppie che desiderano aumentare le probabilità di concepimento. Questo si spiega anche dal fatto che la fertilità femminile, oltre ad essere legata all’orologio biologico, si riduce notevolmente in una stanza dove vi è la presenza di “inquinamento luminoso”, soprattutto per le donne che non sono più giovanissime.
Gli scienziati, interpellati dal Daily Mail, fanno sapere che fare sesso al buio aiuterebbe non poco: ciò significa spegnere qualsiasi fonte luminosa come lampadari e abat-jour, chiudere bene le serrande e serrare le tapparelle ovviamente arrivando a spegnere i vari dispositivi elettronici quali tablet, computer e… smartphone.
Questa ricerca sul sesso è stata condotta prendendo spunto da un lavoro pubblicato su Cell Reports dopo uno studio effettuato sui topi da alcuni scienziati americani e giapponesi. Quest’ultima ha rilevato che scombinare i ritmi circadiani delle femmine fa diminuire la probabilità di… gravidanza quando l’animale non è più giovane. Gli esperti di tale studio sui topi hanno ammesso che “preservare la precisione dell’orologio biologico può essere un elemento chiave anche per la fertilità delle donne. Nella società moderna la popolazione femminile è esposta a troppe interferenze ambientali che potrebbero giocare un ruolo nelle difficoltà di concepimento”.