Tanta, forse troppa carne al fuoco nel corso della seconda puntata del talk show “Open Space”. La seconda puntata del programma condotto da Nadia Toffa ha nettamente bissato l’esordio della scorsa settimana che aveva associato, come si suol dire, il “sacro e il profano”. Non bastava ospitare nei blasonati studi Mediaset – per giunta nella stessa serata – Di Maio e Sollecito e, fedele alle tematiche “calde” che svegliano – seppur per poco – le coscienze del telespettatore, ieri Nadia Toffa ha toccato due argomenti piuttosto spinosi, ospitando tra gli altri l’ex campione di marcia a Pechino 2008 Alex Schwazer, noto alle cronache sportive per la sua disastrosa caduta negli “inferi” del doping.
Alla conduttrice di “Open Space” Alex Schwazer ha raccontato per filo e per segno l’inizio del suo “rapporto” con l’Epo, la droga che ha compromesso non solo la sua carriera agonistica ma ha persino distrutto la sua “love story” con la campionessa di pattinaggio Carolina Kostner. Un racconto per certi versi choccante, disarmante nel suo “candore”, come quando Schwazer ricorda che “Quando ho deciso di fare questa cosa non avevo più paura di niente. La prima siringa? Nell’appartamento di Carolina in Germania, ho aspettato che lei andasse ad allenarsi e mi sono fatto la prima iniezione di Epo”.
Schwazer ha tenuto a precisare, però, che la medaglia conquistata a Pechino 2008 era assolutamente “pulita” (“Ci sono le analisi, avevo un valore del sangue più basso della norma”), prima di lanciare un “affondo” all’intero universo dello sport. “Se ci sono campioni dopati? Sì. Non dobbiamo illuderci che ci sia stato il mio caso adesso, 15 anni fa quello di Pantani e ora si riparte senza niente. Penso che sicuramente qualcuno si dopi, però penso anche che tanti vincono perché sono più forti degli altri”. Oltre a pensare al rilancio della sua carriera, Schwazer non ha potuto esimersi dal rispondere alla classica domanda di rito riguardante la sua vita sentimentale.
Sono oramai lontani i tempi in cui Alex Schwazer e Carolina Kostner – che ha pagato lo scotto sportivo per aver coperto le “malefatte” del “suo” Alex – rappresentavano la coppia d’oro dello sport italiano. La ragazza è uscita da questa esperienza piuttosto traumatizzata ed attende, come il suo ex, di riprendere la carriera agonistica dopo la squalifica inferta alla ragazza dalla giustizia sportiva. “Se mi mancano più le gare o Carolina? Le gare – ha ammesso Alex Schwazer, giustificando così la sua secca e, forse, un pò ingrata risposta – Devo dire questo perché la nostra storia è finita, nella vita si guarda avanti e sono convinto che ognuno troverà la propria strada. Anche quando stavamo insieme, lo sport veniva sempre al primo posto”.
L’intervista all’ex campione Schwazer non è stato l’unico risvolto “acceso” di “Open Space”. Ospiti di Nadia Toffa sono stati anche alcuni volti noti dell’industria della moda: l’agente di modelle Michael Giannini, il medico estetico Dario Tartaglini e lo stilista Tom Rebl, assieme a due top model, una delle quali si è resa protagonista di una sorta di “protesta” che ha fatto rimanere la padrona di casa senza parole. Argomento del dibattito l’arcinota e mai risolta questione della troppa magrezza ostentata sulle riviste e non solo dal mondo del fashion.
Una problematica che, da sempre, infiamma gli animi e che non vede tutti i massimi esponenti dell’arte della moda in accordo. La “Grande Magrezza” – così la Toffa aveva denominato quella porzione di dibattito nella seconda puntata di “Open Space” – ha, come da copione, acceso reazioni contrastanti tra gli ospiti in studio. Nulla, però, lasciava presagire che proprio una delle due modelle ospiti, tale Isabella, avrebbe reagito con una veemenza tale da far dimenticare allo spettatore la presenza di Schwazer.
E’ bastato parlare della legge, abrogata in Francia, che impone alle top model di sfilare a condizione di raggiungere il limite minimo di BMI (indice di massa corporea) per scatenare nella “ossuta” modella una reazione di stizza e presa di distanza dalla discussione. Di fronte ad un’impietrita Toffa, la bruna modella si è alzata ed ha abbandonato lo studio, giustificando così la sua azione: “A me non interessa stare in TV, si sta parlando del nulla. Ho di meglio da fare”. Così, tra Schwazer e modelle ai limiti della normale magrezza, si chiude il sipario sulla seconda, sconvolgente puntata di “Open Space”.