Odevaine: “Totti pagava in nero i vigili per proteggere i figli”
Eva Urbani
ROMA – L’ex capo di gabinetto di Walter Veltroni, Luca Odevaine, è stato coinvolto nell’inchiesta “Mafia Capitale”. L’uomo è stato interrogato sul recente passato dell’amministrazione comunale di Roma, in particolare quella guidata da Giovanni Alemanno. Durante l’interrogatorio dello scorso 15 ottobre, Odevaine ha tirato in ballo anche Francesco Totti accusandolo di aver pagato in nero alcuni vigili urbani per proteggere i figli. Odevaine ha dichiarato: “È vero che dei vigili urbani facevano vigilanza ai figli del calciatore Francesco Totti, ma lo facevano fuori dall’orario di lavoro e venivano pagati in nero dallo stesso Totti”. L’esigenza sembra essere nata dal fatto che, al calciatore, era giunta voce di un possibile rapimento dei figli. Il capitano della Roma aveva deciso di sporgere denuncia, quindi la vicenda era già nota alle autorità, ma si è rivelata essere una bufala.
Il Comando Provinciale dei Carabinieri ha precisato che, nel 2008, sono state fatte delle indagini a proposito di un possibile sequestro dei figli del calciatore e ha dichiarato“Il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Roma ha svolto specifiche indagini finalizzate a verificare la fondatezza di notizie acquisite da persone dell’entourage del calciatore, circa un presunto piano di sequestrarne i bambini con finalità estorsive. Le indagini effettuate anche con mirate attività tecniche e perquisizioni domiciliari delegate dalla Procura della Repubblica di Roma, dimostrarono l’infondatezza delle notizie in argomento”. Per il momento, da Totti non è arrivato nessun commento ufficiale.