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Brescia, marito da fuoco alla moglie: vestiva troppo occidentale

BRESCIA – Gli orrori commessi nel confronti di chi è “diverso” per credenze e usanze sembrano non volersi placare. Ieri sera a Dello, in provincia di Brescia, Agib Singh avrebbe cosparso di benzina la moglie per poi darle fuoco. La donna è ora ricoverata in ospedale in gravi condizioni mentre il marito è indagato per tentato omicidio. Le accuse contro di lui sembrano essere supportate dal fratello della vittima. “Al marito e alla suocera non andava bene come si vestiva”, ha raccontato ai carabinieri. La sorella infatti non sopportava lo stile di vita indiano imposto da marito e suocera, voleva essere “libera” di scegliere.

La lite tra i due coniugi indiani è avvenuta all’interno della loro abitazione a Dello, dove vivono con i figli di 2 e 4 anni. Secondo quanto ricostruito, la lite sarebbe scoppiata a causa di una forte discussione sul modo di vestire di lei, considerato da Singh troppo occidentale. Questa la motivazione per “purificarla”: darle fuoco. Tuttavia, le indagini hanno riscontrato un rallentamento quando, in ospedale, la vittima ha difeso il marito dichiarando di essere stata lei stessa a compiere il gesto. La testimonianza del fratello di lei, però, sembra supportare la tesi opposta. Inoltre, l’uomo ha affermato che non era in buoni rapporti con la famiglia del cognato. “Abbiamo dato la dote in India, ma continuavano a chiederci soldi” dichiara. Ieri sera, appena saputo dell’aggressione, i parenti della vittima, certi che sia stato lui a darle fuoco, lo hanno linciato.

A dare l’allarme sono stati i vicini di casa. Intervenuti sentendo le urla della donna, l’hanno aiutata a spegnere il fuoco immergendola in una vasca da bagno. Poi, hanno avvertito i carabinieri e il 118. La giovane mamma è ora ricoverata all’ospedale civile di Brescia in gravi condizioni benché non in pericolo di vita. Singh è stato interrogato dagli inquirenti con l’accusa di aver dato fuoco alla moglie nell’intento volontario di ucciderla. Indagata anche la suocera, considerata da alcuni colei che ha “aizzato” il figlio contro quella che non riteneva essere una brava sposa perché non fedele alla sua cultura.

Questo non è il primo episodio di violenza domestica scatenatasi per motivi simili. Qualche mese fa, un uomo aveva frustato la moglie perché “lontana” dalle regole islamiche. “Voi italiane siete sporche, dobbiamo purificarvi”, ha dichiarato la donna agli inquirenti. Questi scontri di civiltà non avvengono solo su scala mondiale, ma anche nelle abitazioni. Nel primo caso però, la notizia fa letteralmente il giro del mondo, nel secondo invece restano spesso silenti e considerate faccende minori.