I gruppi parlamentari che sostengono l’esecutivo di Angela Merkel, ovvero i conservatori e i socialdemocratici, avevano già espresso la loro intenzione di appoggiare la coalizione anti-Isis. I partiti dell’opposizione, la Sinistra e i verdi hanno dichiarato durante il dibattito di mercoledì che avrebbero votato contro, in quanto non sostengono l’idea che il terrorismo si combatte con le bombe. Il Consiglio dei ministri della Germania aveva già approvato la missione militare di un anno, accordando un finanziamento di 134 milioni di euro per le operazioni di supporto.
Il governo tedesco ha sostenuto che l’Isis è “una minaccia alla pace mondiale e alla sicurezza internazionale” per il suo atteggiamento estremista. Il parlamento ha condannato lo Stato islamico per i gravi attentati terroristici e per il reclutamento di molti combattenti stranieri. Alla richiesta di aiuto del presidente francese, François Hollande, il cancelliere Merkel ha inviato 650 soldati in più in Mali che si aggiungeranno ai 200 già schierati nel paese africano. Altri 50 soldati sono stati mandati in Iraq, dove si uniranno ai 100 già presenti sul luogo.