“Se avremmo successo nella lotta contro il terrorismo, dobbiamo considerare le comunità musulmane come parte dei nostri più forti alleati – ha spiegato – e non respingerle con sospetto e odio.” Il Presidente ha poi aggiunto che gli estremisti islamici dell’Isis mirano proprio alla rivolta contro le comunità americane musulmane che ha puntualizzato essere parte della loro società. Il Presidente statunitense ha spiegato che il terrorismo è entrato in una nuova fase, passando da attacchi su larga scala condotti da al-Qaeda ad attacchi più “semplici”, opera di radicali. Ha poi assicurato che farà ricorso a qualsiasi mezzo per combattere l’Isis e che gli Stati Uniti e i loro alleati hanno aumentato i bombardamenti contro l’Isis, impegnandosi a continuare a formare ed equipaggiare i ribelli moderati in Siria e Iraq. “Il nostro esercito continuerà a lottare contro il terrorismo ovunque sia necessario”, ha dichiarato. Anche in patria sono state pianificate una serie di misure contro il terrorismo, a partire da un controllo più rigido riguardo le armi.