Non solo dicembre ma anche novembre era partito con un clima insolito. L’unico episodio che faceva pensare all’arrivo dell’inverno è stato attorno alla terza settimana del mese, quando la neve aveva cominciato a mostrarsi. Di breve durata però è stata la sua presenza visto il ritorno di un clima troppo mite per chi ama l’inverno e gli appassionati di sci. Gli impianti stanno ovviamente riscontrando problemi nell’apertura delle piste, per ora innevate artificialmente. La notizia quindi dell’arrivo di una nevicata eccezionale tra pochi giorni è stata accolta con gioia dagli amanti dell’inverno.
Questa previsione è tutt’ora un’ipotesi. Non si può prevedere con così grande anticipo su quali Regioni nevicherà, pioverà o ci sarà il sole. Se ogni si presta attenzione al meteo, si può notare come le previsioni cambino nel corso di pochi giorni. Basta una sola variante e il modello di previsione climatica può cambiare di poco o molto. Il tempo previsto per i giorni di Natale è ancora oggetto di dibattito tra chi sostiene l’arrivo di neve in quantità da record e chi afferma sarà, come l’inizio del mese, caratterizzata da un clima mite. Nulla è certo per ora, l’attenzione metereologica è fissa sulle prossime settimane.
Le previsioni meteo ipotizzano neve record per la seconda metà del mese, proprio in corrispondenza delle festività natalizie. Secondo i calcoli, già in questi giorni dovrebbero cadere i primi fiocchi, ma la solo dal giorno 20 in poi l’Italia inizierà ad essere ricoperta da un manto bianco. Gli esperti hanno paragonato la nevicata in arrivo a quella del gennaio 1985. “L’atmosfera rarefatta, niente auto per le strade, pareti di neve alte ben oltre il metro – scrive il Corriere della Sera – Per molti era impossibile andare a lavorare e le scuole rimasero serrate, alcune per una settimana intera”. Quell’inverno furono toccato i -23 gradi a Firenze, Roma era bloccata dalla neve e su tutta la Pianura Padana caddero dai 30 ai 50 centimetri in 3 giorni di nevicate ininterrotte.