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Natale nel mondo, ecco le tradizioni più buffe e inusuali

Il Natale ha un significato magico e tutti, indipendentemente dall’età, lo aspettano trepidanti: i bambini non vedono l’ora di scrivere lunghissime letterine a Babbo Natale e di scartare i tanto sognati regali, e gli adulti si godono le feste con familiari e parenti. Il Natale è anche la festività più importante per il mondo cristiano e ogni Paese la festeggia a proprio modo. Ci sono innumerevoli affascinanti tradizioni su questo magico periodo dell’anno, eccone qualcuna.

Grecia. I ragazzi metteranno un ramo di cedro sul fuoco e le ragazze uno di ciliegio bianco, a Salonicco. Il primo ramo che brucerà sarà segno di buona fortuna e indicherà il matrimonio imminente.

Austria. Il giorno di Santa Barbara, il 4 dicembre, è tradizione porre un ramo di ciliegio in un bicchiere d’acqua. Se dovesse sbocciare un fiore prima della vigilia di Natale, questo sarà visto come segno di buona fortuna e prossimo matrimonio.

Bielorussia. Si spargono piccoli cumuli di grano ai piedi di donne non sposate e poi si libera un gallo. La donna di fronte a cui il gallo mangerà il grano sarà la prima a sposarsi.

Groenlandia. Secondo antiche tradizioni, la vigilia di Natale è l’unico giorno dell’anno in cui gli uomini possono servire le proprie metà esaudendo ogni loro più piccolo desiderio. Sfortunatamente una volta arrivato il Natale ogni donna dovrà aspettare un altro annoi perché questo riaccada.

Finlandia. Ogni anno, il 1 gennaio tutti preparano un infuso che versano in un secchio pieno d’acqua. Le eventuali figure che si delineano sulla superficie sono usate per prevedere il futuro: cuori e anelli sono indici della ricerca dell’amore.

Repubblica Ceca. Le donne single calcolano le probabilità di sposarsi nell’anno a venire lanciandosi una scarpa alle spalle e solo se la punta cade rivolta verso la porta ci sarà un matrimonio da celebrare.

Haiti. Tutti i bambini riuniscono scarpe piene di paglia sotto l’albero, sperando che Babbo Natale lasci loro un regalo.

Giappone. Il giorno di Natale è celebrato come quello di San Valentino e solitamente gli innamorati giapponesi festeggiano il 14 febbraio andando a mangiare al KFC. Si tratta di un’abitudine così diffusa che le prenotazioni sono obbligatorie.

Filippine. Dopo la tradizionale messa di mezzanotte, i familiari e i parenti si riuniscono per celebrare la “Noche Buena”. Durante i festeggiamenti è tipico mangiare la “kesi de bola”, una sorte di sfera di formaggio coperta di cera.

Italia. Sia uomini sia donne usano indossare biancheria intima colorata, di solito rossa, alla vigilia dell’Anno Nuovo come segno di buon auspicio. Tra le coppie è diffusa anche l’usanza di regalarsi qualcosa di rosso come segno di buona fortuna e promessa di passare un nuovo anno insieme.

Svezia. È tradizione preparare il Ris à la Malta, un tipico dolce di riso nel quale si nasconde una mandorla. Il fortunato che trova la piccola sorpresa dovrebbe sposarsi entro l’anno.

Ucraina. Si racconta che dopo aver assistito ai lamenti di una vedova che non era riuscita a decorare il proprio albero a dovere, i ragni avrebbero tessuto delle magnifiche ragnatele intorno all’abete. In questi giorni un ragno, simbolo di buona fortuna, è nascosto nell’albero.

Polonia. In occasione della cena della vigilia di Natale si mette un po’ di paglia, che rappresenta la nascita di Gesù, sotto la tovaglia. A turno gli invitati ne prendono un rametto: i rametti gialli indicano un anno da single, quelli verdi un anno di fortuna o matrimonio.

Venezuela. Familiari e parenti sono soliti trascorrere le mattine della settimana antecedente il Natale pattinando sul ghiaccio per raggiungere la Misa de Aguinaldo, la messa della mattina. Per queste occasioni le strade rimangono bloccate al traffico per motivi di sicurezza.

Stati Uniti. In molti stati è tipico mettere una decorazione a dir poco stravagante sull’albero di Natale: un cetriolo. La tradizione ha avuto origine con la Guerra Civile, quando il soldato John C. Lower, che temeva la fame alla vigilia, pregò il carceriere per mangiarne uno.

Regno Unito. Dal 18esimo secolo è tradizione baciarsi sotto il vischio, la cui magia è ancora forte e presente nei festeggiamenti del mondo intero.

Catalogna. Tutte le famiglie hanno un Caga Tio, un divertente tronchetto con un cappellino che i catalani riempiono di dolciumi e caramelle nelle settimane precedenti il Natale. la sera della vigilia si colpisce il tronco con dei bastoncini per estrarne e mangiarne le delizie.

Portogallo. Durante la celebrazione più tipica del Natale, la Cosoda, si aggiunge una sedia in più attorno al tavolo affinché lo spirito dei defunti possa festeggiare.