Negli ultimi anni la sicurezza aerea indiana è stata da record, nonostante una crescita rapida nel numero di compagnie aeree private e viaggi aerei nel Paese. L’ultimo grande incidente aereo risale al maggio 2010 a Mangalore e ha ucciso almeno 160 persone. L’agenzia stampa AFP riporta che lo schianto sarebbe avvenuto intorno alle 09:50, ora locale, qualche istante dopo la perdita di contatto dei tecnici con il controllo di terra. Le prime immagini trasmesse in televisione mostrano un incendio in un campo e i resti distrutti e carbonizzati di un aereo.
Mahesh Sharma, ministro junior dell’aviazione civile, ha dichiarato al Press Trust of Inda che tutti e 10 i passeggeri a bordo dell’aereo precipitato a Dwarka sono morti. Un testimone oculare ha raccontato ai giornalisti che l’aereo ha colpito un muro, ha preso fuoco ed è precipitato in un campo fuori dall’aeroporto. “C’erano circa 10 persone a bordo. Ho visto due corpi. C’erano anche dei braccianti che lavoravano nel campo dov’è caduto il velivolo”, ha aggiunto. Sul luogo dell’incidente sono sopraggiunti più di una dozzina di pompieri e i soccorsi.