Bimba guarda una donna e piange. Per lei è l’eroina dei fumetti

Nancy Jundi stava uscendo da un bar dopo aver preso un caffè. Una mattinata tranquilla insomma, fino all’incontro con una bimba di 4 anni, Sofia. La piccola, dopo averla osservata, è corsa dalla madre urlando. Sembrava terrorizzata tant’è che si è nascosta dietro la donna, eppure Nancy ha un aspetto molto comune. La spiegazione di Sofia ha lasciato tutti stupiti: per lei, quella donna era Wonder Woman. La madre, capendo che la reazione della figlia era dovuta all’emozione e non alla paura, ha chiesto a Nancy se poteva accontentare la piccola. E lei, come una vera eroina, non si è tirata indietro.

“È stata la conversazione più tenera che abbia mai avuto con un bambino che non fosse il mio” ha raccontato. Nonostante l’abbigliamento insolito, per Sofia quegli occhi e quei capelli scuri non lasciavano ombra di dubbio. Conversando con l’eroina, le ha chiesto il motivo per cui non indossava gli stivali, i bracciali magici e la tiara. Nancy, dopo un attimo di esitazione, ha risposto come se fosse una domanda che le veniva posta spessa. Wonder Woman, ha detto alla piccola, è un po’ come Superman. Anche lei ha un lavoro dove è costretta ad indossare un’altra “maschera” per non farsi riconoscere. Di conseguenza, anche i suoi vestiti devono essere come tutti gli altri.

Nonostante le domande della piccola, Nancy è riuscita a fornirle spiegazioni molto credibili. Il colpo di scena è stato quando la conversazione, dopo essersi concentrata sull’abbigliamento, è passata alla tiara. “Ti svelo un segreto – ha rivelato Wonder Woman – Anche quando non puoi vedere la mia tiara io indosso una corona invisibile. Vuoi toccarla?”. Emozionatissima, Sofia ha accettato l’offerta ma poi l’eroina l’ha stupita di nuovo regalandole la corona stessa. in questo modo, la piccola avrebbe avuto più coraggio per affrontare la vita e il mondo che la circonda.