Quando mangiamo, l’ormone frena l’effetto della dopamina, cioè il neurotrasmettitore che induce il cervello a provare piacere. Esso è anche associato allo stress provocato da cambiamenti che induce ad esagerare con il cibo. L’FGF21 potrebbe essere riprodotto in laboratorio e, assunto sotto forma di farmaco, sarebbe un valido alleato contro il diabete, l’obesità e la fame eccessiva.
Precedenti studi avevano già messo in risalto l’importanza di alcune componenti organiche che agiscono sull’appetito, ma nessuno di questo riusciva ad avere un effetto diretto su specifici nutrienti. L’ormone prodotto dal fegato sembra proprio legato a questa funzione, cioè quello di regolare la qualità della dieta e quindi di limitare l’assunzione di cibi grassi e troppo zuccherati. Gli esperimenti sono stati condotti sui topi dove si è notato che l’FGF21 viene prodotto in risposta al consumo di zucchero ed entra nella circolazione sanguigna dove invia un segnale al cervello.