Sulle montagne dell’Alto Adige, invece, sono attese le prime nevicate della stagione dopo circa 70 giorni di siccità. La neve, ovviamente, giova al turismo e tutti gli amanti degli sci: si registra, infatti, traffico intenso su tutta l’autostrada del Brennero in direzione nord, come anche nella Val Gardena e val Badia. Anche il Piemonte vede cadere i primi fiocchi sulle montagne olimpiche della via Lattea: le precipitazioni non sono ancora quelle sperate ma le previsioni fanno ben sperare.
Le difficili condizioni meteo in Sardegna hanno comportato il dirottamento di due voli e il ritardo di altri cinque. La nebbia, infatti, ha avvolto l’intera zona di Cagliari già da questa mattina creando non pochi disagi al traffico aereo sia in arrivo che in partenza dall’aeroporto dell’isola. Infine, nelle zone di Sondrio e della Valtellina la neve o la pioggia ha interrotto la lunga siccità che stava lentamente danneggiando il settore turistico.
La Coldiretti ha commentato l’arrivo della pioggia e della neve come un sollievo per la riserva idrica necessaria per la crescita delle piante. La neve, in particolare, era molto attesa in montagna non solo per gli sciatori ma anche perché “la siccità è così grave che nell’ultimo mese si è innalzato fuori stagione il rischio di incendi nelle zone boschive delle Dolomiti dove le zone maggiormente a rischio sono i versanti esposti al sole con erba e arbusti rinsecchiti causa il perdurare dell’assenza di precipitazioni”.