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Viaggi nel 2016? Ecco le migliori mete su cui puntare

Nella lista di buoni propositi per l’anno nuovo la parola “viaggi” ricorre molto spesso. Nel corso degli anni, della geopolitica, dello sviluppo alberghiero e aereo le destinazioni più alla moda per i viaggi cambiano. Agli albori del 2016 i viaggiatori scommettono e puntano su Paesi e regioni ancora poco conosciute e/o ricche di storia.

Iran multimillenaria: due volte più grande della Francia e abitata da 80 milioni di persone, l’Iran è un Paese ricco di civiltà. È uscito dall’isolamento diplomatico solo nel 2015 grazie all’accordo concluso con le grandi potenze del gruppo P5+1 sul suo programma nucleare. La storia multimillenaria, la ricchezza del patrimonio architetturale, la bellezza dei paesaggi tra montagne e deserti e la giovinezza della popolazione la rendono una destinazione affascinante. Il sito web Voyageurs du Monde propone di scoprire l’Iran degli Iraniani da Teheran a Esfahan, passando per Kashan e la vivace Qom, città santa, studentesca e di pasticceria al contempo.

Cuba prima della folla: ancora sotto l’effetto delle diplomazia, Cuba non smetterà mai di cambiare. Prima che il turismo di massa invada le strade e che la città diventi simile agli altri centri caraibici, è necessario visitare L’Avana e incontrare i Cubani. Poco lontano da L’Avana, bisogna assolutamente vedere la Valle de Viñales, parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO. È un piccolo tesoro da ammirare non appena si leva la nebbia, nel picco del giorno. Al di là della capitale, le spiagge deserte della penisola di Guanahacabibes, a ovest o quella di Baracoa, nell’estremità più orientale dell’isola sono mozzafiato. La parte est dell’isola offre un ventaglio di opzioni ai viaggiatori che vogliono uscire dai classici circuiti attorno al sigaro. Il boom di turisti satura gli hotel e l’arrivo programmato di americani portano i Cubani ad aprire le loro case per sperimentare Cuba in modo completamente nuovo.

L’Inghilterra dei giardini: per il trecentesimo anniversario della nascita del famoso paesaggista Lancelot Brown, detto “Capability” Brown, l’Inghilterra rende onore ai suoi giardini per tutto il 2016. In programma diverse aperture speciali, esposizioni e altre sorprese “verdi” previste per la primavera e l’estate. “Capability” Brown è una personalità molto al cuore all’Inghilterra. Un secolo dopo l’invenzione del giardino alla francese a Versailles, Brown regala al celebre stile inglese la caratteristica naturalista che oggi lo rende di fama mondiale. Tra i circa 250 archi e giardini da lui creati troviamo Blenheim Palace, nei pressi di Oxford, e Kew Gardens a Londra.

Giappone, pro e contro: segnato dalla catastrofe di Fukushima dell’11 marzo 2011, i turisti hanno lasciato il Paese del Sol Levante. A poco a poco si volta pagina e il Giappone riaquista il fascino perduto. È ancora necessario prenotare per ammirare i meravigliosi ciliegi in fiore a Tokyo e Kyoto tra metà marzo e metà aprile. Si possono anche esplorare le paradisiache isole del sud del Paese. L’arcipelago di Okinawa si trova a 3 ore d’aereo da Tokyo, non lontano da Taiwan e dalla costa cinese. Sull’isola principale o nelle vicine Ishigaki, Irimote o Miyako è possibile nuotare con i delfini o approfittare delle spiagge bianche. Le isole Kerama, invece, sono note per le magnifiche barriere coralline e da gennaio a marzo si possono anche osservare le balene.

Haiti segreta: paesaggi fenomenali tra montagne e spiagge da sogno, l’onnipresenza della pittura, della musica, dell’arte naïf, della cultura voodoo. Haiti, rifuggita per circa 30 anni, è la novità dei Caraibi. Una destinazione affascinante sulla quale il sito Voyageurs du Monde scommette di più.

Etiopia leggendaria: che si parta alla scoperta della Valle dell’Omo o che si ripercorrano le tracce di Henry de Monfreid o di Rimbaud, il viaggio in Etiopia resterà lascerà un grande ricordo. Il nuovo circuito “Storia d’Abissinia” di Kuoni passa per le cascate del Nilo blu, il palazzo di Fasilidas a Gondar e la capitale, Addis Abeba.

Sri Lanka dai mille volti: siti archeologici e nuovi hotel di lusso, ecoturismo e safari: sei anni dopo la fine della guerra civile, lo Sri Lanka offre un nuovo volto. Molto in voga tra i viaggiatori e i turisti britannici, l’isola è accessibile anche tramite voli diretti da Parigi. La perla dell’Oceano Indiano è rinomata anche per le spiagge paradisiache della costa, per i templi buddisti e la natura lussureggiante.

Ruanda “vulcanico”: anche se difficilmente raggiungibile, Kingali è una delle capitali più attraenti dell’Africa e una delle principali porte d’accesso per osservare i gorilla di montagna del Parco Nazionale dei Vulcani a nord est del Paese.

Corea del Sud, ritorno verso il futuro: maggio e l’autunno sono i periodi migliori per visitare Seul e la Corea del Sud. Tra tradizioni plurisecolari e nuove tecnologie il Paese si visita accompagnati da équipe locali.

Messico, lato Pacifico: la costa occidentale del Messico potrà diventare il paradiso degli amatori di hotel a 5 stelle? Lontani dal tumulto delle spiagge affollate dello Yucatan, il lusso delle camere e la qualità del servizio di Four Seasons Resort Punta Mita sostengono questa teoria. A nord di Puerto Vallarta, quest’oasi di pace si è classificata al primo posto tra i lettori di Condé Nast Traveler.