Telaine non si pente di aver deciso di allattare il figlioletto in pubblico. Consapevole che l’operazione avrebbe richiesto tempo, aveva appositamente scelto un posto isolato. Nel suo caso, l’operazione in sé richiede particolare attenzione. Il figlio infatti è nato con un problema alla lingua che rende l’allattamento più difficoltoso. Inoltre, è rimasta dentro l’auto quindi a suo parere gli insulti che le sono stati rivolti erano privi di qualsiasi fondamento.
La vicenda è stata raccontata personalmente da Telaine all’edizione americana dell’Huffington Post. Raccontando l’accaduto, ha fatto notare come un bimbo di pochi anni si sia mostrato più maturo della donna che l’ha ricoperta di insulti. Nei confronti del suo piccolo eroe si sente orgogliosa e più che d’accordo. L’allattamento non deve essere visto come un gesto volgare o da nascondere, è uno dei legami che più uniscono madre e figlio.