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Emozionante “Derby della Lanterna”, la spunta la Samp 3-2

Ricomincia la Serie A dopo la pausa invernale e a inaugurare la diciottesima giornata di campionato è il Derby della Lanterna di Genova. Una partita bellissima e piena di colpi di scena, i blucerchiati si portano avanti per ben tre reti a zero, ma dopo il 70’ staccano la spina e una doppietta di Pavoletti riporta il Genoa in partita e regala al match un finale emozionante.

La cronaca del match

Che non sia un derby della Lanterna come altri già lo si intuisce dall’aria che si respira a Marassi. Entrambe le squadre hanno bisogno dei tre punti: la Samp per dichiararsi definitivamente fuori dalla crisi e il Genoa per scacciare lo spettro della zona retrocessione “lontana” solo due punti.

La Gradinata Nord genoana non si fa mancare nulla e dopo solo 40 secondi l’arbitro Valeri è costretto a fermare la gara per quattro minuti, a causa del reiterato lancio di fumogeni.

È il Genoa a partire più deciso: Pavoletti di testa va vicino alla rete dell’1-0. Questo rimane però l’unico acuto dei rossoblù nel primo tempo perché col passare dei minuti la Samp si fa sempre più pericolosa dalle parti di Perin. Il blucerchiato Zukanovic impegna l’estremo difensore genoano su punizione, che devia in corner. Ma solo otto minuti dopo la Samp passa in vantaggio grazie a un preciso destro di Soriano, che sfrutta alla perfezione la deviazione di Burdisso sull’assist di Cassano e trafigge Perin con un preciso diagonale al volo all’angolino. Il Genoa, nonostante sembri aver subito il colpo, cerca di pressare alto e reagire, ma la Samp aspetta compatta e alla prima occasione si fionda in attacco con contropiedi letali per la difesa dei rossoblù. E così nasce il gol del 2-0: ottimo recupero palla di Carbonero a centrocampo, uno-due con Cassano e pallone messo a rimorchio per Barreto, che mancando la conclusione favorisce l’intervento di Eder, che insacca di destro (undicesima rete in campionato).

Gasperini nel secondo tempo getta nella mischia i due nuovi acquisti Suso e Rigoni, ma è ancora la Sampdoria ad andare in gol. Ottima ripartenza di Regini che serve Cassano, a sua volta il fantasista barese trova un pallone d’oro per Soriano, che solo davanti alla porta trafigge Perin con una violenta quanto precisa conclusione di mancino. Tifosi blucerchiati in delirio e Genoa incapace di reagire.

Un episodio favorevole però rimette in gara i padroni di casa: Pavoletti stacca imperiosamente e insacca di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. A quel punto la Marassi rossoblù inizia a credere nella rimonta e i doriani perdono la testa e la concentrazione, regalando solo un minuto più tardi una ghiottissima occasione a Lazovic, che manda clamorosamente a lato a tu per tu con Viviano.

Poco più tardi però è Pavoletti a riaprire la partita, saltando Viviano con un pallonetto e depositando in rete di testa.

Passivo dimezzato e Marassi diventa una bolgia, i genoani ci credono ma sono sfortunati e sprecano le ultime buone occasioni per pareggiare. Nei minuti di recupero da segnalare la traversa di Barreto che con il destro avrebbe potuto chiudere definitivamente la partita.

Analisi

Bene così per la Samp che si dimostra cinica e precisa, più in fase offensiva che difensiva. Da registrare infatti il reparto arretrato che nonostante abbia giocato un tempo e mezzo di discreto livello, si arrende nel finale sotto i colpi di Pavoletti. Ottime la prestazione di Soriano, ma soprattutto di Cassano, autore di due assist e innumerevoli magie palla al piede. Per Montella è il 7º punto nelle ultime tre partite.

Se nei blucerchiati è la difesa quella meno solida, nel Genoa tutti i reparti sono da sistemare con attenzione. Non basta infatti la reazione furiosa degli ultimi 20 minuti per giustificare una partita giocata altamente sotto tono. Quinta sconfitta di fila e molto lavoro da fare per Gasperini o chi verrà, dato che ora più che mai il tecnico di Grugliasco è in bilico.