La signora Wolinski ha affermato di essersi subito recata da Anne Hidalgo, sindaco di Parigi, per denunciare l’errore. In seguito alla segnalazione, i membri del consiglio comunale le hanno spiegato che lo sbaglio è stato dovuto a causa di una disattenzione da parte del marmista. La signora Wolinski non riusciva a capire come mai nessuno avesse controllato l’esattezza dei nomi dei deceduti: “penso che quando si ha l’intenzione di esporre una tavoletta commemorativa, è obbligatorio controllare cosa viene scritto sopra, prima di renderla pubblica”.
Subito dopo la denuncia, l’errore è stato corretto tramite l’uso di mastice per marmo e una nuova tavoletta è stata esposta all’ingresso della sede di Charlie Hebdo. Secondo quanto riferito dal quotidiano francese Le Figaro, il consigliere del sindaco di Parigi, incaricato della verifica della targhetta commemorativa, non ha segnalato questo inconveniente.