La vicenda nasce alcuni anni fa quando Kelley McKissack scoprì di avere problemi di fertilità. Nonostante stesse seguendo una cura specifica, però, non riuscì ad avere un figlio. La fecondazione in vitro cui fu sottoposta infatti si concluse purtroppo con 3 aborti spontanei. Avendo ancora 4 embrioni fertilizzati, Kelley, assieme al marito, aveva deciso di cercare una donna disposta a diventare madre surrogata. È a questo punto che, a sorpresa, è entrata in scena Tracey, madre di Kelley ed ora nonna di Kelcey.
Il nome scelto per la piccola, Kelcey, è il risultato della fusione tra i nomi della madre (Kelley) e della nonna (Tracey). Un caso il loro che ha suscitato molta curiosità ma anche qualche polemica. La gravidanza però è avvenuta in piena regolarità dal momento che il Texas è uno degli 8 stati americani in cui la maternità surrogata è considerata legale. La signora Thompson infatti, prima di essere ritenuta idonea, è stata valutata dai medici del Plano Medical Center, che solo in un secondo momento hanno deciso di procedere con l’impianto degli embrioni.