I 5 passi “magici”. Il primo dei 5 punti descritti in “Sleepy Magic” è quello di porre al proprio bambino la domanda “di che cosa sei fiero oggi?”. Questo è un incentivo per far rilassare i bambini dai 3 anni in su ed aiutarli, ricordando la giornata appena trascorsa, ad addormentarsi. Altro consiglio “magico” è raccontare ai bimbi storie creative, facendo però attenzione ad evitare di avvalersi dell’aiuto di smartphone e tablet (che potrebbero eccitare il bambino). La Wright consiglia poi degli esercizi di respirazione e di sblocco dei chakra. Sul sito internet daniellewright.com.au (in lingua inglese) è possibile scoprire tutto ciò che ruota attorno alla magica mamma-scrittrice ed al suo libro.
Sarà utile? Sarà produttivo? Oppure “Sleepy Magic” si rivelerà completamente inutile? Saranno il tempo (ed i genitori che lo testeranno) a deciderlo. Gli stessi genitori che, in passato, hanno già testato libri come “Il coniglio che voleva addormentarsi” (noiosissima favola dal potere ipnotico scritta da Carl Johan Forssen Ehrlin, psicologo svedese) o come “Fate la nanna” di Eduard Estivill, neuropsichiatra iberico che ha, dopo alcuni anni, ritrattato le sue teorie.