L‘uomo pelato sarà tendente a rimpiangere eternamente la capigliatura perduta. Ricorderà con nostalgia “i bei vecchi tempi” in cui poteva sfoggiare una chioma alla Lionel Ritchie! Perciò non spaventatevi se, dopo un po’ di tempo, se ne verrà con una foto “vintage” scattata magari durante un’occupazione scolastica e vi dirà frasi tipo “Guarda com’ero con i capelli” o cose simili. E non scandalizzatevi se vorrà accompagnarvi dal parrucchiere quando vi andrete a fare uno shatush: di sicuro approfitterà dei “tempi morti” del salone per stalkizzare il vostro parrucchiere chiedendogli se ci sono rimedi alla calvizia. Purtroppo no, è una condizione irreversibile!
L’inverno sta arrivando? Ok, arriverà anche la sequela di cappellini, copricapo eccetera di cui l’uomo calvo non può fare a meno! Perché i capelli sono una protezione (non hanno solo funzione estetica) per la pelle del cranio, molto delicata. perciò il cappello sarà un surrogato. La cosa potrà tornarvi utile in caso la storia inizi a farsi seria (manca un mese a San Valentino, regalare un cappello sarebbe un’ottima idea!). E durante l’estate? L’uomo pelato dovrebbe cospargere il capo di crema solare con fattore di protezione medio-alta.
Quei pochi capelli che crescono su nuca e cranio non sono “frutto di ricerche e sperimentazioni che aiutano nel look” come cantano Elio e Gianni Morandi nel pezzo “Fossi figo” (indovinate di cosa parla la canzone? Esatto, di calvizia e vanità maschile!). L’uomo pelato vedrà crescere naturalmente quei capelli “inutili” che, se cresciuti, farebbero l’effetto “Fra Tuck”. Lui li raderà spesso e volentieri per mantenere intatto il nuovo look alla Vin Diesel (decisamente più cool). In caso contrario afferrate il rasoio e provvedete con le vostre stesse mani!