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La tormenta Jonas sferza e uccide negli Stati Uniti: 19 morti

NEW YORK – Gli Stati Uniti corrono ai ripari colpiti dalla neve: New York, Washington e Baltimora sono chiuse a causa delle forti e copiose nevicate. L’attesa e temuta tormenta Jonas non ha tradito le aspettative: ha colpito puntualmente la costa orientale statunitense abbattendosi sulla regione più popolosa del Paese che ora conta 85 milioni di abitanti in stato di emergenza. Il bilancio provvisorio delle vittime morte a causa di incidenti stradali è 19. Solo a New York si contano 3 morti, due nel Queens e uno a Staten Island. Secondo le prime indiscrezioni sarebbero stati colpiti da infarto dopo ore ed ore a spalare la neve davanti le proprie abitazioni.

Innumerevoli i disagi e le difficoltà nel Paese, almeno 10 mila voli cancellati e strade che sono diventate vere e proprie trappole per gli automobilisti. Dal Nord Carolina al New Jersey, dove vige anche l’allarme per le inondazioni, sono diverse migliaia le persone rimaste senza corrente elettrica. Sono 11 gli Stati interessati dallo stato di emergenza. La situazione è precipitata soprattutto a New York, dove la tormenta Jonas ha colpito dopo essersi abbattuta sulle città più a sud. Secondo le previsioni, la neve potrebbe arrivare o superare i 60 centimetri.

Drastiche le decisioni del governatore dello stato di New York e del sindaco della città, Bill de Blasio: divieto di circolazione per auto private e mezzi pubblici, blocco delle linee ferroviarie, chiusura dei tunnel e dei ponti per accedere a Manhattan. De Blasio ha lanciato l’allarme: “State in casa e lontano dalle strade”. Un appello accorato anche ai negozi rimasti aperti perché mandino i dipendenti a casa. Deserte le strade della grande città e chiusi tutti gli edifici. Mozzafiato il paesaggio a Times Square e a Central Park dove in molti ammirano lo spettacolo e si possono incontrare impavidi sugli sci di fondo.

Washington, ferma da venerdì pomeriggio, sta attendendo una nevicata da record e la neve vicino al Maryland è andata oltre il metro di altezza. Chiusi anche tutti gli edifici federali da Capitol Hill alla Casa Bianca. Anche Boston si prepara ad affrontare Jonas. Il Kentucky è stato interessato dall’emergenza più grave: migliaia gli automobilisti bloccati e intrappolati sull’autostrada.