Il temuto autocrate russo procede incontrastato e usa i suoi poteri illimitati a proprio piacimento. È evidente nel sinistro caso della spia russa Alexander Litvinenko, il cui omicidio a Londra nel 2006, secondo l’inchiesta conclusa la scorsa settimana, sarebbe presumibilmente stato sancito da Putin. Ovviamente il Cremlino minaccia di far causa al governo inglese per la pericolosa affermazione.
Sedici anni dopo la sua elezione, la posizione dell’ormai 63enne Putin in Russia è più stabile e forte che mai. Un’altra immagine sta però piano piano emergendo: un uomo non solo ossessionato da un immenso potere, ma in possesso anche di ricchezze inimmaginabili. A distanza di quasi 100 anni dalla Rivoluzione russa, è come se il Paese avesse un nuovo zar. Mentre Vladimir Putin si descrive come un uomo modesto, con un misero reddito di 7,65 milioni di rubli nel 2014, 2 appartamenti nella norma e una quota in un parcheggio-garage, altri sostengono che possieda una sconvolgente fortuna. Le stime oscillano tra i 36 e i 184 miliardi di euro. Una somma gigantesca che, se reale, lo renderebbe l’uomo più ricco del mondo.
Nessuno nega l’enorme estensione della corruzione in Russia. Nel Paese di gangster che è la Russia di Putin, le voci affermano che il presidente abbia trasformato la colossale corruzione in una forma d’arte. Per anni i critici hanno mormorato sul suo losco “stile mafia”, un labirinto di connessioni personali e affari, un cerchio interno progettato per fare soldi a palate senza scrupoli. Questa settimana il Ministero del Tesoro statunitense si è unito a loro, accusando per la prima volta apertamente Putin di corruzione e appropriazione indebita dei fondi di stato per accrescere le ricchezze personali. Questo includerebbe un palazzo del valore di un miliardo di dollari e Olympia, uno yatch da circa 32 milioni di euro che sarebbe stato regalato al presidente da Roman Abramovich, proprietario del Chelsea.
Ci sono molti segnali eloquenti del suo incontestabile benessere economico. Lo scorso autunno è stato fotografato mentre si allenava indossando una tuta di cashmere e seta, dal valore di 2 mila 600 euro circa, disegnata dal marchio di lusso italiano Lora Piana. Il presidente ha anche un debole per orologi molto costosi: il valore della sua collezione è stimato a circa 591 mila euro.