Il ciclista, infatti, usa un’applicazione che individua tutti i suoi spostamenti e li registra tracciandoli su una mappa. È lo stesso Stephen a disegnare le linee che danno vita ai suoi enormi e fantastici disegni pedalando instancabilmente per le città. L’opera si può ammirare solo a percorso ultimato, quando Stephen torna a casa e scarica il tragitto effettuato. Nel suo blog, l’artista scrive: “Mentre da una parte ‘So long 2015’ è un caloroso benvenuto al nuovo anno, dall’altra è anche una perfetta descrizione del mio anno trascorso in sella a una bici. Detto ciò, ho registrato 22 mila 300 km in un anno (un quarto dei quali trascorsi a divertirmi disegnando schizzi col sistema GPS)”.
L’artista-ciclista spiega che il viaggio è stato lungo anche in termini di tempo: 796 ore e 36 minuti in sella, per essere precisi. “È come salire in bici quando scatta la mezzanotte del Nuovo Anno e fermarsi solo alle 4:36 la mattina del 3 febbraio!”, spiega, poi rispondendo subito a eventuali critiche sull’eccessività che in media in un anno si tratta solo di poco più di due ore al giorno, un periodo minimo se paragonato al tempo che molti sprecano davanti la televisione.