A scuola, il suo problema alla mano lo aveva reso vittima di bullismo e nemmeno nel mondo del lavoro le cose sono migliorate. Il sogno di Richard è quello di diventare un attore di teatro, ma ha raccontato che non è facile trovare dei ruoli adatti a lui, anche se ritiene che la Sindrome di Poland in alcuni casi sia un bonus: “Stranamente, aiuta. L’ultimo lavoro l’ho avuto grazie alla malattia. Era una rappresentazione de “La bella e la bestia” e il regista voleva qualcuno con problemi fisici”.
Un altro ruolo che è riuscito ad ottenere grazie alla sua malattia è quello di Riccardo III, un re affetto da una malformazione fisica. Attualmente Richard vive a Cambridge con la sua fidanzata, la quale non ha alcun problema con la sua mano. “Se mi incontri di persona – ha raccontato – non noti subito le mani, quindi è difficile tirar fuori l’argomento. Voglio recitare al National Theatre, anche solo per dire qualche battuta”.