In seguito ad un grave incidente verificatosi nel 2015, il piccolo Giuseppe è costretto a vivere in un letto all’ospedale Bambin Gesù di Roma. Ha bisogno di assistenza continua, inoltre dipende dalle macchine per respirare. Una situazione la sua che potrebbe essere gestita a casa se non fosse per un mero impedimento burocratico. In questi giorni inoltre, la madre di Giuseppe, Melania, è stata ricoverata al Policlinico di Napoli per una gravidanza a rischio. La sua condizione le impedisce quindi di stare accanto al figlio e anche il marito Luca è spesso impossibilitato a vederlo a causa del lavoro.
Solo in questi giorni, la situazione sembra essersi sbloccata. La ASL Napoli 2 Nord ha infatti chiesto alla Regione Campania una deroga particolare per garantire assistenza domiciliare 24 ore su 24.“Siamo impegnati e mobilitati – scrive su Facebook il presidente della Regione Campania – per consentire cure e assistenza al piccolo Giuseppe”. Una volta definite le ore assistenziali di cui avrà bisogno, l’ospedale romano potrà consentire, se le condizioni del bambino lo permetteranno, la dimissione a domicilio di Giuseppe. L’ASL Napoli 2 Nord si sta già attivando per reperire personale per l’assistenza infermieristica e specialistica.